Rivista Gente e simili

[Whiteshark]

Riguardo la denuncia di Corgnati contro Milva evidenziata in copertina, oggetto del contendere era la fine del loro matrimonio, avvenuto l'anno precedente: i due si erano conosciuti la sera del capodanno del 1960, durante la registrazione di un programma televisivo di Corgnati alla Rai di Torino, “Quattro passi tra le nuvole”. Lui era già un regista affermato e personaggio di spicco della cultura torinese, lei aveva solo sedici anni e veniva da Goro, paesino sperduto nelle Valli di Comacchio, cantava nelle balere e camminava scalza, non sopportando le scarpe. Nonostante tutto si innamorarono e convolarono a nozze. Il matrimonio con Milva fu anche un sodalizio professionale: durò dal ’61 al ’69 e finì in modo burrascoso, quando Milva incontrò sulle scene del “Ruzante”, un giovane attore, Mario Piave.

“Si portò via anche nostra figlia, Martina. La odiai per anni” raccontò Corgnati. Nel ’76 l’ormai ex marito di Milva sposò Letizia Di Maio e diventò padre per la seconda volta (di Giuditta). Con la nuova famiglia si ritirò nel suo paese natìo, Maglione, che decise di trasformare “nel centro di un mondo artistico globale, senza steccati e senza scuole”. E ci riuscì, potendo tra l’altro contare sull’amicizia di personaggi del calibro di Calvino, di Fruttero e Lucentini, di Gazzelloni e di pittori come Emilio Tadini, Mario Chessa e Francesco Tabusso. Nel frattempo, però, fortunatamente, Maurizio Corgnati e Milva si erano riappacificati. Per la cronaca, Corgnati si è spento nel 1992, a 75 anni, per un male incurabile.

[boy jean]

N. 17 - 1970 Sofia Loren + Marcello Mastroianni, Jacqueline Kennedy Aristotele Onassis, Jim Lovell Jack Swigert Fred Haise



Oggi abbiamo per la cosmesi le particolari ciglia finte a mazzetti di Sofia Loren, portate con la pettinatura liscia dalla riga in mezzo, da lei adottata solo ogni tanto; e per la cronaca scientifica i tre astronauti di Apollo 13, missione che aveva subito un preoccupante guasto tecnico in volo, fortunatamente senza conseguenze per gli uomini.

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[francesca100]

quelli si che erano tempi e giornali

[Gimli Il Nano]

N. 17 - 1970 Sofia Loren + Marcello Mastroianni, Jacqueline Kennedy Aristotele Onassis, Jim Lovell Jack Swigert Fred Haise



Oggi abbiamo per la cosmesi le particolari ciglia finte a mazzetti di Sofia Loren, portate con la pettinatura liscia dalla riga in mezzo, da lei adottata solo ogni tanto; e per la cronaca scientifica i tre astronauti di Apollo 13, missione che aveva subito un preoccupante guasto tecnico in volo, fortunatamente senza conseguenze per gli uomini.

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Quale rissa?
Per caso tra Onassis e i paparazzi?

[boy jean]

Io invece ho pensato subito tra loro due

[boy jean]

quelli si che erano tempi e giornali

Si Francesca

https://m.youtube.com/watch?v=-Arm5sEgBLk

[Insight]

Non ho mai capito come abbiano potuto donne intelligenti e di classe come la Callas e Jaqueline Kennedy perdere la testa per quel gaglioffo dai capelli unti che le trattava come bamboline. Non puo' trattarsi nel loro caso del denaro, visto che entrambe non ne avevano certo bisogno.

[boy jean]

Da quanto si deduce Jackie lo considerava come tu stesso dici, ma più della bellezza più del denaro in se - il quale per avidità, pur essendo ricca di suo, non sembra mai abbastanza - era il fascino del potere che in lei vinceva su tutto. Sono convinto che lo trovasse orripilante. Del resto sia le sue attenzioni che quelle di Kennedy prima erano condivise con la sorella amica-rivale Lee Radziwill in una contesa ad alto livello. Fra le storie di rivalità famigliari, poche toccano il glamour tormentato di Jackie e Lee Bouvier; educate al culto dell’apparenza a suon di “denaro e potere” da Janet, impeccabile madre-arpia, come racconta Stéphanie Des Horts nel nuovo Jackie et Lee (Ed. Albin Michel). Del marito “Black Jack” Bouvier, padre adorato e noto sciupafemmine, Janet tollera le amanti ma non l’instabilità economica; così viene rimpiazzato da un ricchissimo broker.
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Della Callas si dice invece che lo amasse realmente, e l' amore è cieco !

[Whiteshark]

[quote="boy jean"]Da quanto si deduce Jackie lo considerava come tu stesso dici, ma più della bellezza più del denaro in se - il quale per avidità, pur essendo ricca di suo, non sembra mai abbastanza - era il fascino del potere che in lei vinceva su tutto. /quote]


In effetti il potere ha spesso esercitato sulle donne un fascino superiore al denaro. Basti pensare alla bulimia sessuale degli uomini politici di qualunque schieramento, da Fidel Castro a Benito Mussolini passando per Francois Mitterand. E se pure Umberto Bossi (non ne discuto le idee politiche, ma certo non è mai stato incrocio tra George Clooney e Brad Pitt) aveva stuoli di ammiratrici (pare anche una presentatrice / cantante di rara avvenenza) significa che il potere è più forte dei soldi. Fine OT

[Insight]

Questo è indubbio, però, insomma, diciamolo... generalmente queste donne così affascinate dal potere non brillano per intelligenza e personalità
Mentre invece una come la Divina Callas... Evidentemente, come dice Boy Jean, il suo deve essere stato amore vero e cieco.