Marvel-Corno: l'Uomo Ragno & C.

[Vanshil]

Consideriamo che negli anni '70, tra la guerra del Vietnam e lo scandalo Watergate, gli statunitensi avevano più di un motivo per dubitare del proprio governo. In una celebre storia di Capitan America (n. 175 del 1974, in Italia su Capitan America n. 87 del 1976) Richard Nixon è nientepopodimeno che il capo del cartello criminale Segreto Impero! Cap lo smaschera nello Studio Ovale della Casa Bianca e il presidente si suicida davanti allo stupefatto eroe. Sconvolto dalla rivelazione, Cap abbandona costume e ruolo di simbolo nazionale e diventa Nomad, l'eroe senza patria. Tornerà ad essere Cap solo dopo aver visto un ragazzo morire per aver tentato di continuarne l'operato indossando il celebre costume. L'anno dopo questa sconvolgente storia parte la serie degli Invasori, supergruppo della Seconda Guerra Mondiale formato da Cap, Bucky, Namor, Torcia Umana originale e Toro che lotta contro i Nazisti. Credo che gli autori Marvel all'epoca abbiano voluto suggerire che il pericolo della dittatura esisteva negli anni '70 come negli anni '40 e che gli eroi in ciascuna epoca si battevano per i principi della democrazia e della libertà. Insomma, non credo sia stato un caso che negli anni '70 nelle storie Marvel si continuasse a raccontare della lotta ai Nazisti.

[ataru]

Ero a conoscenza anche io della "trasformazione" di Capitan America in Nomad ma ho sempre interpretato quel filone fumettistico in maniera diversa: a mio modesto avviso, a cavallo fra gli anni sessanta e settanta, alla Marvel forse si erano resi conto che era impossibile e fuori luogo continuare con eroi, come Capitan America e non solo, che propugnavano il mito degli USA come patria di giustizia, libertà e democrazia, soprattutto in virtù del fatto che la gioventù americana di quel periodo era di gran lunga più cosciente dei problemi del paese rispetto ai giovani del passato; ed era ancora possibile colpevolizzare i nazisti per il loro mito della razza ariana quando il vostro supereroe antinazista, per estrema ironia, appare come un prototipo di quell'etnia ? Forse anche per questo gli venne affiancato un partner come Falcon che, non a caso, era di colore. Nei fumetti Marvel, la componente "yankee-centrista" è sempre stata presente, così come l'elemento di competizione con le potenze "avverse", Germania nazista prima e URSS e Cina dopo, e spesso e volentieri i loro avversari venivano descritti come elementi malvagi e antidemocratici, così come i loro supereroi, vedi il Mandarino o la Dinamo Scarlatta, contrapposti ai supereroi "buoni" targati made in USA che finivano sempre con lo spuntarla, com'era giusto che fosse .

[Quickdraw]

Sono cresciuto con i Marvel-Corno e ogni fumetto è legato ad un particolare episodio delle mia infanzia, ogni volta che guardo anche solo la copertina mi viene in mente quel giorno in cui entravo dal giornalaio o quel momento in cui lo leggevo dopo aver fatto i compiti.
Il mio preferito è stato sempre Iron Man, infatti compravo soprattutto Devil, non tanto per "l'uomo senza paura", ma proprio per "testa di ferro". Poi mi appassionai a "Hulk e i Difensori", una testata che non ebbe molta fortuna, infatti finì dopo soli 44 numeri. Ma li collezionavo quasi tutti.
All'inizio non erano tutti a colori, l'Uomo Ragno e Devil infatti alternavano pagine a colori e in bianco e nero. E ovviamente c'erano dei disegnatori che piacevano e altri che non piacevano. A me personalmente piacevano molto John e Sal Buscema, oltre che Jack Kirby.
Gene Colan non rientrava tra i miei preferiti, per me era insuperabile soprattutto nel disegnare Devil, ma il suo Capitan America ad esempio non mi piaceva. Devo dire però che come disegnatore di Devil era il migliore.

[Gaetano Hardy 59]

Una curiosità:
la Corno invase le edicole in un momento in cui Superman e co. erano assenti.
Orbene, mi sono sempre chiesto il perchè di questa assenza. Come mai Superman non fu pubblicato più dalla Mondadori?
Edizoni che, all'epoca, pubblicavano anche Topolino.
Dopo un paio di anni Superman ricompare, pubblicato dalla Williams-Intereuropa e poi dalla Cenisio (che pubblicava Tom & Jerry, TARZAN & comp.., e Rintintin).
A cosa fu dovuto quello jato di un paio d'anni, che consentì la colonizzazione delle edicole da parte della Marvel-Corno?
Qualcuno mi può essere d'aiuto?
Grazie

[Quickdraw]

Ho letto in rete la storia della DC comics in Italia: la serie tascabile degli "Albi Falco" della Mondadori aveva introdotto Superman e gli altri eroi DC nel nostro paese, pensando bene di cambiarne i nomi, così Superman diventa "Nembo Kid" per una questione di pagamento di diritti, tant'è che si modificò anche il costume togliendo la "S", anche Bat Man subì la stessa sorte con cambi di colore al costume ecc.

Inoltre la Mondadori realizzava anche da se le storie e solo in seguito riprese a stampare le originali USA, anche se in modo non proprio ordinato e con avventure sparate un pò alla buona senza seguire un filo molto logico, mischiando oltretutto tantissimi personaggi.
Inoltre ci furono molti adattamenti delle vignette e delle storie stesse che vennero censurate per evitare di creare disagio ai giovani lettori.
A metà anni 60 compare finalmente il nome originale "Superman" e la "S" sul petto e le storie cominciano ad assomigliare a quelle originali, e proprio quando la serie migliora, calano le vendite forse per "merito" di tutta quella censura e di tutte quelle storie e personaggi modificati; e questo succede proprio prima dell'avvento dell'Uomo Ragno.
Ci riprova la Williams, ma ormai i supereroi Corno si sono diffusi, sono presentati meglio, e le loro storie attraggono maggiormente il pubblico, mentre quelle della DC, memori di anni e anni in cui non si capiva tanto, li hanno resi meno attraenti, anche se qualche serie prova a resistere, lo strapotere Corno-Marvel è inattaccabile, almeno nel cuore degli anni 70.

[Insight]

Il mio super eroe preferito era Flash, che però non era della Marvel...

Mi piaceva molto la sua uniforme e il fatto che il suo super potere fosse la velocità...
A dire il vero, l'ho scoperto nei primi anni Ottanta.
Nella vita reale, Flash si chiamava Barry Allen e faceva il chimico. Infatti, un lampo in laboratorio lo aveva investito e aveva dato origine al suo potere.
Le storie che leggevo io erano incentrate sul fatto che gli avevano ucciso la moglie e lui doveva scoprire chi era stato...

[Quickdraw]

I fumetti ma anche i personaggi della DC non mi hanno mai appassionato più di tanto, quelli della Marvel sono notevolmente superiori, secondo me.

Comunque le mie preferenze vanno a Green Lantern in primis, seguito da Bat Man e Flash. Superman non mi entusiasma molto...

Poi va bè Wonder Woman è Wonder Woman

Il mio preferito della Marvel resta Iron Man, seguito da Thor e Capitan America.
Ma mi piacciono quasi tutti: Luke Power Man, I Difensori, i Fantastici 4, l'Uomo Ragno, Devil...
Ammetto che non simpatizzo tanto per gli X-Men di cui mi piace soprattutto Wolverine e Juggernaut (anche se è un "nemico").

[Insight]

Anche a me non piaceva Superman, troppo perfettino per i miei gusti.... Ricordo un numero di Flash in cui c'era una gara di corsa tra lui e Superman e alla fine arrivavano pari... La qual cosa mi aveva dato molto fastidio, perché almeno in fatto di velocità Flash avrebbe dovuto essere superiore...

Effettivamente i super eroi Marvel sono superiori, però io li ho conosciuti poco...

[cyke67]

Marvel for ever. Li amavo e li amo e leggo anche oggi, x-men e f4 su tutti.

[Mauro Tozzi]

Poi va bè Wonder Woman è Wonder Woman

Sì, ma Wonder Woman, se si eccettua il telefilm con Linda Carter, non ebbe mai troppo successo in Italia come personaggio autonomo. Infatti il più delle volte è stata sempre presentata affiancata da altri supereroi, come ad esempio nei Superamici.