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1977: tutti gli album di un anno buio
- Arky
- Settantiano entusiasta
- Messaggi: 114
- Iscritto il: mer 13 nov 2013, 12:56
1977: tutti gli album di un anno buio
....nel capitolo "Musica" del forum sono stati aperti thread relativi ad ogni anno del "nostro" decennio.... ad eccezione del 1977 (probabilmente rimosso dalla memoria in quanto quasi totalmente privo di eventi piacevoli - non ne ho trovati, nonostante li abbia attivamente cercati - e ricco, viceversa, di eventi funesti e negativi di ogni genere - scandali politici, terrorismo, omicidi e via discorrendo). Anche esaminando il periodo sotto un profilo meno impegnativo (lo spettacolo, ad esempio...) le cose non andarono meglio : dal primo Gennaio scomparve dai teleschermi Carosello, sostituito da spot commerciali sul modello attuale, ed è tutto dire (quanto avremmo rimpianto quel genere di advertising, tanto originale quanto - all'epoca - poco valutato....).
Riuscì la musica a risollevare gli animi ? Agli amici del forum la sentenza....
Personalmente, direi di si, iniziando con due pietre miliari del pop inglese dell'epoca :
"Animals" - Pink Floyd.
Grande lavoro (anch'esso dalle tonalità assai cupe...), con una copertina passata alla storia per la sua originalità (il maiale volante sulla centrale elettrica londinese di Battersea)....
[Nel link a YouTube : Pigs (three different ones)]
"Going for the one" - Yes.
Decima opera del megagruppo britannico, dopo un periodo di sosta coincidente con la pubblicazione degli album da solista di vari componenti, in testa Jon Anderson con "Olias of Sunillow". Il disco segna il rientro in formazione, dopo una parentesi di tre anni, del tastierista Rick Wakeman; la formazione ritornò pertanto quella classica (Jon Anderson, voce; Steve Howe, chitarre; Chris Squire, basso; Alan White, batteria; Rick Wakeman, tastiere). Di assoluto rilievo, nel disco, la lunga suite Awaken (oltre 15 minuti...); la copertina, infine, fu realizzata dallo studio grafico Hipgnosis (autore di buona parte delle covers dei Pink Floyd) e non, come di consueto, dal designer Roger Dean.
(Nel link a YouTube, la suite Awaken)
Riuscì la musica a risollevare gli animi ? Agli amici del forum la sentenza....
Personalmente, direi di si, iniziando con due pietre miliari del pop inglese dell'epoca :
"Animals" - Pink Floyd.
Grande lavoro (anch'esso dalle tonalità assai cupe...), con una copertina passata alla storia per la sua originalità (il maiale volante sulla centrale elettrica londinese di Battersea)....
[Nel link a YouTube : Pigs (three different ones)]
"Going for the one" - Yes.
Decima opera del megagruppo britannico, dopo un periodo di sosta coincidente con la pubblicazione degli album da solista di vari componenti, in testa Jon Anderson con "Olias of Sunillow". Il disco segna il rientro in formazione, dopo una parentesi di tre anni, del tastierista Rick Wakeman; la formazione ritornò pertanto quella classica (Jon Anderson, voce; Steve Howe, chitarre; Chris Squire, basso; Alan White, batteria; Rick Wakeman, tastiere). Di assoluto rilievo, nel disco, la lunga suite Awaken (oltre 15 minuti...); la copertina, infine, fu realizzata dallo studio grafico Hipgnosis (autore di buona parte delle covers dei Pink Floyd) e non, come di consueto, dal designer Roger Dean.
(Nel link a YouTube, la suite Awaken)
Un giorno senza sorridere è un giorno perso (Charlie Chaplin)
- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
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Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
Per far vincere i cattivi, basta che i buoni non facciano niente.
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- Supersonic
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Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
Per quanto mi riguarda devo rispondere negativamente. Apprezzai molto "Going for the one", ma mi riconoscevo di più in dischi che, in qualche modo, riflettevano la mia situazione personale. Posso affermare che gli aspetti positivi del 1977 li ho colti solo successivamente.Arky ha scritto: Riuscì la musica a risollevare gli animi ? Agli amici del forum la sentenza....
Personalmente, direi di si, iniziando con due pietre miliari del pop inglese dell'epoca :
"Disoccupate le strade dai sogni" - Claudio Lolli
- Mauro Tozzi
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: gio 31 ott 2013, 15:33
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Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
"E' nell'aria... ti amo" - Umberto Tozzi
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- Arky
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: mer 13 nov 2013, 12:56
Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
... tenterò di convincerti con qualcos'altro di interessanteSupersonic ha scritto:Per quanto mi riguarda devo rispondere negativamente. Apprezzai molto "Going for the one", ma mi riconoscevo di più in dischi che, in qualche modo, riflettevano la mia situazione personale.....Arky ha scritto: Riuscì la musica a risollevare gli animi ? Agli amici del forum la sentenza....
Personalmente, direi di si, iniziando con due pietre miliari del pop inglese dell'epoca :
"Trans Europe Express" - Kraftwerk
Album pubblicato in più lingue (l'edizione internazionale, con testi e titoli in inglese; l'edizione tedesca, in lingua madre; l'edizione francese, più rara...), ottimo saggio di musica elettronica sui treni e l'Europa proposto da Ralf Hütter e Florian Schneider (voce e sintetizzatori), Wolfgang Flür e Karl Bartos (percussioni elettroniche). La track che dà titolo all'album occupa quasi interamente (per circa 22 minuti) la seconda facciata del disco; il brano, col ritmico incedere delle percussioni, evoca lo sferragliare di un convoglio (il Trans Europe Express, appunto...) su una linea internazionale, attraverso il Vecchio Continente. Brano lungo, ritmato, avvincente...
(Nel link a YouTube : la parte iniziale di Trans Europe Express e la copertina del disco).
"CSN" - Crosby, Stills & Nash.
Seconda opera dei grandi musicisti americani nella formazione a tre, in un album rimasto celebre per i brani (assolutamente imperdibili : Shadow Captain, Carried away, Cathedral e Dark Star !), e per la copertina, con i tre in mare sulla barca di David Crosby (stranamente, questa foto evocò alcune polemiche in alcune frange dei fans del gruppo .... ). Dark Star fu ripresa, alcuni anni più tardi, in una spettacolare versione live presente nel DVD "Daylight again" : la propongo nel link a YouTube.
Un giorno senza sorridere è un giorno perso (Charlie Chaplin)
- Supersonic
- Settantiano VIP
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- Iscritto il: mer 25 set 2013, 23:19
Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
"Lust For Life" - Iggy Pop
Ultima modifica di Supersonic il mer 9 lug 2014, 9:34, modificato 1 volta in totale.
- Spider and I
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: lun 30 set 2013, 10:50
Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
Anno miliare nella storia della musica, in particolare perché fu l'anno del PUNK e di moltissimi dischi usciti in terra inglese sulla spinta dell'analogo movimento in USA che vide i Ramones in prima linea, ispirati da vari gruppi come gli Stooges di Iggy Pop o i Television.
Basti ricordare "NEVER MIND THE BOLLOCKS" dei Sex Pistols o "THE CLASH" dell'omonima band, o ancora "DAMNED DAMNED DAMNED" dei Damned, appunto.
Credo che il punk abbia segnato per sempre la storia del rock, nel senso che da quel momento tante persone compresero che per suonare o cantare non occorreva essere dei virtuosi, magari di formazione classica com'erano tanti musicisti del prog, ma chiunque, specialmente appartenente alle periferie inglesi, poteva prender in mano basso o chitarra e mettersi a suonare qualche accordo.
I testi non dovevano per forza essere colti o intenzionalmente ermetici, ma potevano anche esprimere concetti nichilisti che esprimevano tutta la rabbia e la frustrazione dei giovani appartenenti al proletariato in un'epoca diffiicile come quella thatcheriana, pur non avendo spesso al consapevolezza politica e di protesta del folk rock americano (vedi Dylan o Baez).
Da questo movimento nacque poi il post-punk che riserva, per me, una serie di dischi gustosissimi di band altrettanto affascinanti, come Cure, Joy Division, Stranglers...
Basti ricordare "NEVER MIND THE BOLLOCKS" dei Sex Pistols o "THE CLASH" dell'omonima band, o ancora "DAMNED DAMNED DAMNED" dei Damned, appunto.
Credo che il punk abbia segnato per sempre la storia del rock, nel senso che da quel momento tante persone compresero che per suonare o cantare non occorreva essere dei virtuosi, magari di formazione classica com'erano tanti musicisti del prog, ma chiunque, specialmente appartenente alle periferie inglesi, poteva prender in mano basso o chitarra e mettersi a suonare qualche accordo.
I testi non dovevano per forza essere colti o intenzionalmente ermetici, ma potevano anche esprimere concetti nichilisti che esprimevano tutta la rabbia e la frustrazione dei giovani appartenenti al proletariato in un'epoca diffiicile come quella thatcheriana, pur non avendo spesso al consapevolezza politica e di protesta del folk rock americano (vedi Dylan o Baez).
Da questo movimento nacque poi il post-punk che riserva, per me, una serie di dischi gustosissimi di band altrettanto affascinanti, come Cure, Joy Division, Stranglers...
"Principino, alòra, me li dai o no i soldi della bici?" - Gatti di Vicolo Miracoli
- Supersonic
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- Messaggi: 3201
- Iscritto il: mer 25 set 2013, 23:19
Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
"Karla Bonoff" - Karla Bonoff"
-
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- Iscritto il: mar 24 set 2013, 18:08
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Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
Mah, per me il '77 é stato un anno fondamentale, e non ne ho assolutamente un brutto ricordo.
Anche musicalmente le cose piacevoli ci sono state eccome...
"The Clash" - The Clash
Anche musicalmente le cose piacevoli ci sono state eccome...
"The Clash" - The Clash
I would trade all my tomorrows for a single yesterday...
- Spider and I
- Settantiano entusiasta
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- Iscritto il: lun 30 set 2013, 10:50
Re: 1977: tutti gli album di un anno buio.
E' di questo anno, secondo me miliare della storia della musica, anche il mio album preferito in assoluto: BEFORE AND AFTER SCIENCE del grandissimo non-musicista Brian Eno.
Si tratta di un album composto fondamentalmente da due parti: la prima, più funkeggiante e rock, e la seconda di impronta ambient e molto intimista.
Chiude il capolavoro, la epica e solenne "Spider and I", a cui mi sono ispirata per il mio nick.
Wikipedia fa di questo album una bella ed esauriente scheda: http://it.wikipedia.org/wiki/Before_and_After_Science
Per chi non lo conoscesse, ne consiglio caldamente l'ascolto!
Si tratta di un album composto fondamentalmente da due parti: la prima, più funkeggiante e rock, e la seconda di impronta ambient e molto intimista.
Chiude il capolavoro, la epica e solenne "Spider and I", a cui mi sono ispirata per il mio nick.
Wikipedia fa di questo album una bella ed esauriente scheda: http://it.wikipedia.org/wiki/Before_and_After_Science
Per chi non lo conoscesse, ne consiglio caldamente l'ascolto!
Ultima modifica di Spider and I il sab 28 dic 2013, 12:31, modificato 1 volta in totale.
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