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Il presepe e l'albero di Natale

In casa e fuori, a scuola, nei negozi, al bar, in discoteca, in vacanza...
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Quickdraw
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Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da Quickdraw »

Visto il periodo mi sembra giusto parlare di questo argomento a me molto caro, anche perchè, rappresentando i 70 la mia infanzia, i giorni di Natale sono tra i più bei ricordi di quel decennio.

Natale è tempo di regali e i regali si sa, si piazzano sotto l'albero.
Noi ne avevamo uno finto (anche oggi ne abbiamo uno finto), ma quello di quegli anni era grande e arrivava fin quasi al soffitto, è durato anche fino alla metà degli anni 80, poi sostituito da un altro modello più simile a quelli veri (ma un pò più basso).
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Clicca sulla miniatura per ingrandire
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Ma la cosa che mi affascinava di più era il presepe. Mio padre ha l'hobby del falegname e ha realizzato molti mobili di casa, ovviamente realizzava da solo anche il presepe.
Lo montava su di un tavolo e costruiva montagne con discese che portavano fin nella grotta, ogni anno lo faceva diverso per variare, anche riutilizzando gli stessi materiali. Costruiva case di legno e polistirolo e cartone e li dipingeva creando anche l'effetto di mattoni. Poi sistemava la carta da "montagna" sullo scheletro in legno/cartone.
Realizzava il fiume con carta argentata e andava a raccogliere del muschio vero per realizzare l'erba.
Io lo accompagnavo a raccogliere il muschio e tornavamo con buste cariche e sporcavamo con il fango e mia madre regolarmente si lamentava :lol:

Dopo aver sistemato il muschio veniva il momento da me tanto atteso, la sistemazione dei pastori, lì mi sbizzarrivo anche io nel piazzarli, salvo poi vedere qualche aggiustamento da parte di mia sorella a cui toccava piazzare gli animali.

Le luci le sistemava, prima dei pastori, mio padre e faceva capitare sempre la lampadina rossa dentro il fuoco del fornaio :)

Vederlo acceso era una meraviglia, trascorrevo un sacco di tempo a guardare le luci colorate e a tenere sott'occhio la letterina per Babbo Natale piazzata in evidenza sui rami dell'Albero.
Pregustavo il momento di scartare i regali, ma mi piaceva anche il solo guardare l'insieme del presepe e dell'albero, con mia madre che faceva partire i dischi delle consuete canzoni da "Tu scendi dalle stelle" a "Jingle Bells" a "Notte Santa" ecc.

Ricordo con nostalgia quei momenti....
Ultima modifica di Quickdraw il lun 7 apr 2014, 17:37, modificato 3 volte in totale.
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galerius
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da galerius »

Anche per me quelli natalizi erano momenti davvero magici, con l'albero che allora usava rigorosamente vero e il profumo che emanava ( poi, al finire del Decennio, questi poveri alberi hanno cominciato a farci compassione, e siamo passati a quello finto ), il presepe col prato fatto di muschio e relativo profumo ( coi re Magi che si avvicinavano pian piano alla capanna ), i doni trovati alla mattina del 25 ( proibito guardare in salone la sera prima ), i libri appena scartati con quel loro particolare profumo ( e sì, ai profumi sono sensibile )...
...sono davvero momenti che non torneranno mai più...io poi non avendo figli nemmeno posso riviverli "dall'altra parte", come genitore...
...rimane il ricordo, come di tante altre cose.
Ricordo che per ora non mi rende triste ; tra qualche anno, chissà.
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Insight
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da Insight »

Mi riconosco in molte cose che avete scritto...

Il mio albero era rigorosamente vero per tutti gli anni Settanta, comprato da mio padre sempre all'ultimo momento, il 22, 23, un anno addirittura il pomeriggio del 24 (non ci speravo più :) )...

L'odore dell'abete si diffondeva per tutta la casa e gli aghi rimanevano ancora per diverse settimane dopo, a gennaio inoltrato, incastrati nelle fessure dei parchetti... :)
Gli addobbi natalizi erano veramente belli, palloncini colorati e lucidi, molto grandi, la punta con la stella, i "pisellini" intermittenti...
Il presepe non tanto grande, ma fatto anche con elementi naturali (ghiaia e muschio). Le statuine fatte in gesso e molto curate nei particolari...

Il momento più bello era la sera della vigilia... Arrivavano i parenti a cena...Eravamo in pochi ma era bello lo stesso stare tutti insieme...Televisione accesa in sottofondo, ma nessuno la guardava con attenzione...

Al di là dei regali in sè, messi sotto l'albero e scartati rigorosamente a mezzanotte, dopo il brindisi e gli auguri, era l'attesa ad essere davvero magica... Eh, eh, sono un po' anche "costretto" a scrivere così, perché ogni anno, siccome mio fratello più grande era un "rompino" e chiedeva questo e quell'altro, aveva sempre più regali e più "grandi"...Io, ogni Natale, mi sentivo un po' come Calimero :)

Però, fa' niente, tornerei indietro lo stesso :) :)
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da nick'61 »

Da sempre in casa dominava l'albero di Natale, il presepe è poi comparso (in miniatura) in tempi più recenti. Allestirlo significava aprire in via ufficiale il periodo delle Feste che era allora e rimane comunque il più bello dell'anno.
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
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naufrago
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da naufrago »

Anche a casa mia l'albero era vero,mi ricordo sopratutto le palle colorate rigorosamente di vetro e ogni anno puntualmente si io che mia sorella ne facevamo cadere e rompere almeno un paio e li scattavano rimproveri e accuse reciproche,il presepe o presepio per dirla alla romana mi ha sempre affascinato ma prosaicamente non per senso della festività ma perché mi sembrava di allestire una battaglia con i soldatini,tutti stì pupazzi da sistemare,il pastore,la contadina,l'uomo del pane,gli animali e infine per ultimo la stalla che nella mia mente diventava il fortino assediato,lo sò sembra molto fuori luogo ma ero un bambino con una fantasia galoppante :)
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galerius
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da galerius »

Anche a me come a Naufrago piaceva il lato 'pupazzoso' del presepe, magari non lo immaginavo come un plastico ma mi affascinavano i personaggi, i colori vividi dei vestiti, il tutto aveva un'aria fiabesca.
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da Quickdraw »

Piazzare i pastori e gli animali era un momento per me fondamentale.

Mi piaceva cambiare anche la disposizione dei "negozi", invertendo il calzolaio con il venditore di alimenti, l'arrotino con il panettiere. Sistemavo la zona delle "vendite", poi quella dei pastori con il loro gregge, poi c'erano i musicisti con i vari flauti, zampogne e pifferi vari.
Poi c'erano i "viaggiatori", come quello con la mano che osserva da lontano.
Quelli che dormono da piazzare in qualche angolo di grotta o vicino agli alberi....
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da Insight »

Questo thread torna ad essere attuale dopo un anno :)

Aggiungo un piccolo ricordo... A TS facevano in quegli anni, il giorno 26 dicembre, una messa subacquea... Nei giorni precedenti i sommozzatori installavano un presepe sul fondo del mare.
Il giorno di Santo Stefano il prete-subacqueo si immergeva e celebrava la messa con altri sub. Avevano una radio dentro il casco e respiravano con le bombole. I fedeli erano fuori, raccolti sul molo, e attraverso un altoparlante ascoltavano la messa.

Questa tradizione è poi andata avanti per molti anni. Ora da un po' non si fa più.
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da silvia72 »

Ricordo che facevo l'albero, rigorosamente vero, il 23 dicembre, che era il giorno d'inizio delle vacanze natalizie scolastiche. Lo portava mio padre dal campo di mio zio, che li coltivava... Palline sia di vetro che di plastica, però non credevo a Babbo Natale, ma alla Befana.. :) Mai fatto il presepe in quegli anni...
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Franco Gual
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Re: Il presepe e l'albero di Natale

Messaggio da Franco Gual »

Da me si metteva su un albero, entro e non oltre il giorno dell' Immacolata Concezione, abitando in campagna un ramo di pino lo si trovava, a volte anche di ulivo o quello che mia sorella maggiore, "creativa" decideva.
Approfitto per un pensiero a chi non è con noi ma è ormai fissato nel 3D.
Dei miei anni 70 non posso dimenticare un solo istante, non vorrei ricordare nemmeno un attimo.
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