Le sale giochi

[Mauro Tozzi]

Poiché questa mi sembra la sezione giusta dove parlarne, vi ricordate com'erano le sale giochi degli anni Settanta? Quali erano le vostre preferite?
Io ricordo benissimo la sala giochi "Dollaro" a Riccione, situata in viale Dante: per me era praticamente una meta fissa ogni volta che andavamo lì in vacanza.

[galerius]

Vivendo in provincia e spostandomi relativamente poco da bambino e poi anche adolescente, le sale giochi non facevano parte del mio vissuto neanche in vacanza ; di solito si andava nella Liguria di Ponente ( che fra parentesi, a mio parere, è il posto più bello del mondo ), ma anche lì di sale giochi nemmeno l'ombra. O, se c'erano, mi sono sfuggite.
Solo una volta mi è successo di entrare in una sala giochi e godermela : non ricordo bene se fosse a Torrette, a Marotta o dove di preciso, ma era dalle parti di Fano, nella Marche.
C'erano naturalmente i flipper e il 'tiro all'orso' ma quelli che mi piacevano veramente erano altri giochi, per esempio una sorta di versione gigante, provvista di manopole, di quei labirinti di legno dove bisogna far percorrere a una biglia un certo percorso senza cadere nei buchi. Un altro gioco che mi aveva elettrizzato era una sorta di calcetto senza manopole ma con due pistole ad acqua posizionate vicino alle porte ; chi vinceva il 'duello' a suon di getti d'acqua riusciva a segnare...
Insomma, una sola volta ma molto buona

[Insight]

Io le sale giochi le collego di più agli anni Ottanta, nel senso che nei Settanta ero troppo piccolo per andarci...Anche se poi non sono mai stato un frequentatore assiduo, neanche dopo.

Però, negli anni Settanta, mi ricordo la sala giochi che era compresa nel Luna Park.
Al Luna Park mi piaceva tantissimo andare...Quando arrivava nella mia città, era una festa...Era molto grande, con tantissime giostre, montagne russe, tunnel degli orrori, ecc...

Poi, appunto, c'era sempre anche una sala giochi costruita su una pedana di metallo rialzata, abbastanza ampia. C'erano ragazzini più grandi di me, ma mi piaceva lo stesso farci un giro dentro. Ricordo molti flipper e calcetti, il gioco del disco che si respingeva con delle manopole, il tennis elettronico...

E poi, tra i miei preferiti, ai quali qualche volta giocavo, c'erano: la mitragliatrice con la quale dovevi abbattere gli aerei della prima guerra mondiale che passavano dietro un vetro (io dovevo stare in piedi su una sedia per giocarci ) e l'automobile da corsa... Era una specie di "consolle", dovevi sederti dentro e guidavi, davanti avevi uno schermo in cui vedevi la tua auto e quella dei tuoi rivali... Dovevi cercare di superarli o, quanto meno, di rimanere dentro la pista... Infatti, se uscivi di pista si sentiva un rumoraccio e sullo schermo appariva la scritta INCIDENTE oppure CRASH

[alemaro]

ricordo anch'io la prima sala giochi che ho visto...
eravamo in colonia ad igea marina e un giorno le signorine ci portarono in questa sala giochi che mi pareva enorme..... (1972)...
mi ricordo che c'era anhe la pista identica a quella delle policar, ma molto + grande...
poi il tiro a segno ai biplani della 1 guerra modiale, colorati con vernice fluorescente ( xò io mi ricordo un fucile, non la mitragliatrice...)
era un gioco tutto meccanico, infatti il meccanismo stava "sotto" al gioco e quello che si vedeva attraverso il vetro, in realtà era un'immagine allo specchio... in effetti noi bambini non arrivavamo al fucile, quindi se non c'era una sedia non potevamo giocare

poi mi ricordo la "battaglia navale", anch'essa meccanica, dove c'era un periscopio e si doveva lanciare il siluro al passaggio delle navi (modellini veri) su di un piano dove c'era raffigurato il mare...(forse fatto con la creta o simil pongo).... e si vedeva la scia di luce che lasciava il siluro...

inoltre ricordo il gioco dell'"elicottero" al quale non ho mai giocato perchè non lo capivo... annche questo tutto meccanico...

[Insight]

Ah, ecco...chissà perché nella mia testa è rimasta una mitragliatrice...Tendevo a ingigantire tutto
Non mi ero nemmeno mai accorto che si trattava di un'immagine riflessa allo specchio...

[Mauro Tozzi]

Io ricordo il "Duck Shooting": lo si vede anche nel film "I due superpiedi quasi piatti".

Ecco anche l'immagine di cartelli di una sala giochi settantiana che ho trovato in rete:

[mgozzy]

A Roma in viale Giulio Cesare apri il GiocaGiò, ma non ricordo se era a fine decennio 70 o nei primi anni 80.
Quando si faceva sega a scuola (filone per i non romani) era una tappa obbligata per ingannare qualche ora.

[lespaul]

GiocaGiò, quante ora passate li dentro...anche se la mia frequentazione del posto risale sicuramente ai primi anni 80...

[Whiteshark]

Le sale giochi sono per me ottantiane.... i settanta sono più da flipper.....

[galerius]

La fondamentale differenza con gli anni '80 - oltre all'ovvia assenza dei videogiochi - sta nel fatto che nel Decennio questi locali li trovavi praticamente solo in luoghi di qualche richiamo turistico ; erano un po' i 'casinò' dei ragazzini, diciamo così. Negli '80 invece erano diffuse in tutte le città medio-grandi.