Citroen DS

[Mauro Tozzi]

Quest'auto fu forse il capolavoro della Citroen all'epoca. Costruita tra il 1955 e il 1975, ebbe una linea per quei tempi originalissima. Siete d'accordo?

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[galerius]

Sì, il "Tucano" come la chiamavamo noi familiarmente ( non so se quel nomignolo l'avessero inventato i miei o avesse una diffusione locale, su internet non risulta come soprannome ) è un tipo di auto che resta impressa nella memoria, indubbiamente !
A me però viene spontaneo 'situarla' negli anni '60, la collego ai film di Fantomas eccetera...

[Insight]

Mamma mia, che bella.... Per me era l'auto più bella in assoluto... Da noi a TS la si chiamava "Citroen Squalo". Mai posseduta e nemmeno mai stato dentro. E nemmeno conosciuto qualcuno che ce l'avesse...
Ora sono anni che non ne vedo più in giro.

[Arky]

Automobile estremamente originale per linea e soluzioni tecniche, la Citroen DS era un vero gioiello nella sua fascia di mercato, per quell'epoca e non solo.
Con l'originalissima carrozzeria firmata dal designer Flaminio Bertoni (autore, inoltre, di altre vetture della Casa francese...), la DS fu auto estremamente longeva per produzione (dalla seconda metà degli anni '50 alla metà degli anni '70) e con una infinita serie di varianti e versioni speciali (dalla carrozzeria station wagon - siglata "Break" - fu allestita anche una versione "ambulanza", rimasta in produzione sino al 1976 - ne ricordo uno splendido modellino Dinky Toys in metallo pressofuso...).
Se al suo esordio l'auto fece epoca per design e caratteristiche tecniche innovativi, con la seconda serie - anno 1967 e successivi - la DS raggiunse l'apice per perfezione estetica.... e per tutto il resto !
La sigla DS fu interpretata come acronimo di "Desirèe Special" (del tutto comprensibile, viste le caratteristiche della vettura...); il più celebre soprannome dato dai Francesi all'auto fu tuttavia "Déesse" ("la Dea"..... sempre derivato dalla sigla, pronunziata senza interruzioni ; un soprannome più che meritato !).
Non ne ho avuto (purtroppo) esperienza diretta di guida; la ricordo tuttavia assai bene in proprietà ad un amico, che concesse di buon grado ai suoi sodali, giovani e sognatori... di valutarla attentamente.
Era il 1975 : una DS 23 "Pallas" color verde metallizzato, con cambio automatico, gruppi ottici interni - abbaglianti - autodirezionali, quattro feritoie (due per lato, in corrispondenza della parte inferiore del frontale) adibite a ventilazione supplementare del motore (cilindrata superiore a 2.300 cc, iniezione elettronica...); elevata velocità di crociera, linea sempre attuale ed elegante, grande silenziosità di marcia, sospensioni oleopneumatiche incredibilmente morbide ed efficaci..... (Mi sia consentito un parere personale : unico elemento negativo, piccola stecca in un grandioso concerto di perfezione, era il volante a razza unica; non mi è mai piaciuto....).
In ogni caso, una Signora Autovettura !!!

[Mauro Tozzi]

La DS ha avuto notorietà anche nei fumetti: è infatti l'auto dell'ispettore Ginko nella saga di Diabolik. In effetti, il suo design la rende un'auto molto fumettistica.

[Arky]

Concordo pienamente con Mauro e ne dò ulteriore dimostrazione : il grande disegnatore belga E. P. Jacobs, celebre autore dei numerosi episodi de "Le avventure di Blake & Mortimer" (citate in questo Forum nel thread dedicato ai Classici Audacia, meritevole di ulteriore discussione.....) ha inserito per ben due volte, in due opere diverse, una Citroen DS... in piena azione. Curiosamente, in entrambi i casi la DS è l'auto della fuga... ed in entrambi i casi per i suoi occupanti la corsa finisce male .
Gli episodi della saga Blake & Mortimer interessati sono :
- S.O.S. Metèores (1959; pubblicato in Italia per la prima volta come Classico Audacia n. 12, 1964, con titolo S.O.S. Meteore; successivamente, ripubblicato da Gandus, Comic Art e Alessandro Editore) : tavola 60, tre vignette : una DS 19 corre con a bordo la gang dei "cattivi" del Castello di Troussalet... finirà in uno stagno, con tutti i suoi occupanti (successivamente tratti in arresto....).

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(continua....)

[Arky]

(continua da messaggio precedente...)

- L'Affaire du Collier (1965; pubblicato in Italia per la prima volta come Classico Audacia n. 35, 1967, con titolo "I sotterranei di Parigi"; successivamente, da Comic Art e da Alessandro Editore come "Il caso della Collana"): numerose vignette nelle tavole 33, 34 e 35; il gioielliere Duranton tenta la fuga (con il vero esemplare del collier di Maria Antonietta) a bordo di una DS in folle corsa per le vie di Parigi.... l'auto finirà bruscamente la sua corsa contro la recinzione di un parco....

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(si noti l'estrema rigorosità del disegno e la fedeltà nella raffigurazione dei siti parigini ritratti... se ne parlerà prossimamente altrove...).

Per quanto riguarda gli altri "grandi" della Bande Dessinée franco-belga, non mi risulta che, nella pur copiosa serie dedicata a Michel Vaillant dal grande Jean Graton, vi siano citazioni Citroen (strano...).
Quanto all'altro eroe del fumetto FB, Ric Hochet (ideato da Tibet e Duchateau ed in Italia ben più noto, sempre attraverso i Classici Audacia, come Ric Roland), le sue numerose avventure ospitano varie citazioni di auto dell'epoca (Volvo Coupe 1800; Porsche 911 Targa, 914, etc...). Sono alle prese con una copiosa documentazione in merito per cercare almeno una vignetta DS....

[Mauro Tozzi]

Una delle caratteristiche che la contraddistinguevano dalle altre auto era anche l'insolita collocazione delle frecce posteriori in alto, alle estremità del lunotto.

[galerius]

Complimenti ad Arky, i suoi interventi sono veri e propri articoli

[Arky]

ti sono grato per l'apprezzamento (che ricambio con simpatia ! ), lieto di aver contribuito con qualcosa che abbia stimolato l'interesse dei partecipanti alla discussione..... con i più vivi auguri di Buon Natale a te, Galerius, ed a tutti gli Amici del Forum !

Arky