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Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Opere ed autori
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Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Ho immaginato di dover fare un viaggio improvviso nello spazio, verso un altro pianeta. Un viaggio vero, dal quale non si torna. Certamente mi porterei dietro diversi libri e alcuni anche degli Anni 70…


Purtroppo non ho tanto posto sulla mia astronave…Posso portarne soltanto 30. Sono stato costretto, dunque, a rinunciare ai saggi, alle poesie e alle opere teatrali...Dovendo fare una scelta, infatti, ho preferito avere con me le opere di narrativa...

Ad ogni modo, non è stato facile sceglierne soltanto 30 su 170 (questo è il numero di opere di narrativa degli anni Settanta presenti nella galleria, contando anche un romanzo che non ho postato io ma che ho comunque letto).

Ho deciso, al di là del valore letterario dell’opera e del nome dell’autore, di portare con me soprattutto i libri che mi hanno trasmesso maggiori emozioni quando li ho letti…Emozioni che vorrei rivivere durante il viaggio e portare con me per sempre, sull'altro pianeta.

Non è stato facile, ma alla fine ho scelto…

Il viaggio durerà fino alla fine di quest’anno, quindi vi svelerò un po’ alla volta, fino alla fine del 2021, quali sono i libri che ho con me sull’astronave e che formeranno la piccola biblioteca spaziale degli anni Settanta…

E, tanto per rendere la scoperta più stimolante, ho deciso di metterli in ordine di importanza, facendo una specie di classifica, dal numero 30 al numero 1…

A presto, allora, con il numero 30… Sarà un viaggio lungo quasi un anno e, spero, divertente ;)
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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Partito! :)

Non sono mai stato un grande appassionato di horror, ma questo libro di Stephen King, che ho letto un po' più di tre anni fa, mi aveva tenuto incollato alla pagina, era davvero impossibile staccarsene... Dunque ho deciso di portarmelo nel mio viaggio nello spazio....


NUMERO TRENTA

Stephen King, Le notti di Salem (1975)

Un capolavoro del brivido, che gioca con le nostre paure più remote, come quella del buio che avevamo da bambini...
In una tranquilla cittadina del Maine, un giovane scrittore e un ragazzino si trovano coinvolti in un misterioso caso di scomparse e morti inspiegabili...Al centro della vicenda, l'inquietante e spettrale Casa Marsten...

Lascio qui il link dove avevo postato a puntate l'intera storia ... :)

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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Un altro classico del genere "horror" mi terrà compagnia durante il viaggio appena iniziato... :ninja:
Ma è anche un libro-culto degli anni Settanta, che quest'anno compie cinquant'anni...


NUMERO VENTINOVE

William Peter Blatty, L'esorcista (1971)
Storia terrificante e appassionante di una lotta del Bene contro il Male. Protagonisti principali, com'è noto, una ragazzina posseduta da uno spirito demoniaco e l'indimenticabile padre Damien Karras, che mette in gioco tutto se stesso e combatte anche contro i propri lati oscuri, i dubbi e le debolezze, fino all'estremo sacrificio e alla vittoria finale.

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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

In viaggio da ormai due settimane, la Terra è lontana e piccola sotto di me... :)

Apro il baule dei libri Anni 70 e tiro fuori il terzo volume che andrà a riempire la piccola biblioteca spaziale...

NUMERO VENTOTTO
Joe David Brown, Addie Pray (1971)

Romanzo forse meglio conosciuto come Paper Moon...
Un'irresistibile coppia formata da un uomo e una ragazzina che girano gli Stati Uniti in automobile e intrattengono piacevolmente il lettore con le loro avventure e i mille espedienti che si inventano per sopravvivere...

E' anche un viaggio appassionante nell'America della Grande Depressione, quando si è da poco affacciato sulla scena Franklin Delano Roosvelt, l'uomo che risolleverà le sorti della nazione...

Avrò di che divertirmi rileggendo questo libro ;)

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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Whiteshark »

Molto bello "Le notti di Salem", anche se il mio capolavoro di King resta "The Stand" (in italiano "L'ombra dello scorpione").
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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

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Leggere una storia d'amore nell'immensità dello spazio fa bene all'animo, anche se si tratta di una storia straziante come poche em_buu

Allora, ecco qua la "storia d'amore" per antonomasia... Un altro libro-culto del nostro decennio che non potevo permettermi di lasciare a casa, sulla Terra ormai lontana...


NUMERO VENTISETTE

Erich Segal, Love Story (1970)
Una storia semplice, delicata ma incisiva, che lascia ancora senza fiato... Non credo di dover aggiungere altro, perché la vicenda è fin troppo nota. Lascio comunque il link ;)

viewtopic.php?f=43&t=2949

P.S. A proposito... Per chi ancora non lo sapesse...Amare significa non dover mai dire: mi spiace. :lol:
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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Impossibile che non mi portassi dietro questo libro divertente e intelligente, che ci insegna a superare le divisioni e i pregiudizi legati alle differenze di sesso... Sono profondamente convinto che le "barriere di genere" non esistano, le abbiamo inventate noi... E questo romanzo ne è la riprova


NUMERO VENTISEI

Bianca Pitzorno, Extraterrestre alla pari (1979)
Un romanzo per ragazzi, ma che deve far riflettere soprattutto gli adulti...

Nella società del futuro, una famiglia ospita un giovane extraterrestre di cui però non si conosce il sesso. Nel suo lontano pianeta che si chiama Daneb, infatti, le differenze di genere non sono importanti come sulla Terra. I caratteri sessuali esteriori si manifestano soltanto in età ormai adulta... Fino a quel momento, i bambini e i ragazzini vivono, si comportano e vengono educati in maniera indifferenziata, a prescindere se siano maschi o femmine...

Tutto ciò, naturalmente, causa non pochi problemi al giovane extraterrestre...

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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

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Leggero come un soffio... La sensazione di leggerezza che si prova a viaggiare nello spazio si attaglia perfettamente alla lettura di questo libro. Un piccolo capolavoro della letteratura per ragazzi che sono felice di aver portato con me e di rileggere, ora che la Terra è ormai diventata piccola come una stella nel cielo sempre notturno...


NUMERO VENTICINQUE

Marcello Argilli, Ciao, Andrea (1971)
Un misterioso tredicenne che appare e scompare come un fantasma buono nella vita di un giornalista che non ha mai avuto figli. Andrea gli riempie l'esistenza e allo stesso tempo gli fa fare esperienza di una paternità ormai insperata, chiamandolo a una difficile missione educativa, con tutte le (vere) responsabilità che essa comporta. Ma c'è una missione ancora più grande che è proprio quella di Andrea. Perché il ragazzo ogni tanto scompare? Dove se ne va quando non è con lui?

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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Whiteshark »

Incredibile, già sette anni sono passati dalla scomparsa di Argilli. Per chi non lo sapesse, ricordo che assieme a Gianni Rodari redasse il famoso settimanale per ragazzi Il Pioniere, alternativa "di sinistra" al Corriere dei Piccoli.
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Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

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Il libro dei miei dodici anni - l'ultima e la più bella lettura dell'età infantile - non potevo non portarmelo in questo viaggio senza ritorno...


NUMERO VENTIQUATTRO

Richard Adams, La collina dei conigli (1972)
Immagine
Una specie di Eneide dei conigli selvatici, un'epopea...Una straordinaria avventura di lotta per la sopravvivenza e la libertà, dove i protagonisti sono il prode Moscardo, il saggio e delicato Quintilio, il geniale Mirtillo, il "cantastorie" Dente di Leone, il generoso e combattivo Parruccone e tanti altri, compresi i cattivi come il terribile generale Vulneraria.

"Mille" sono i nemici dei conigli, ma tra tutti, il peggiore, il più infido e il più temuto, è senz'altro l'uomo...


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