In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Opere ed autori
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Inizio la seconda parte del viaggio in compagnia di un romanzo che mi ha conquistato per il suo fascino e la forza evocativa, dove si celebrano al contempo i fasti e la decadenza della Serenissima Repubblica di Venezia e della Chiesa di Aquileia, a metà del XVIII Secolo.

NUMERO QUINDICI
Elio Bartolini, Pontificale in San Marco (1978)
Immagine
Il sacro e il profano, il privato e il politico si mescolano in maniera suggestiva in questo romanzo del filologo Elio Bartolini, che ricostruisce gli ultimi giorni di vita dell'ultimo Patriarca della Chiesa di Aquileia.

"Dolfin Patriarca", un uomo tormentato e malinconico, che si porta nella coscienza per tutta la vita un peccato inconfessabile, alla fine riuscirà a morire con dignità, non sottraendosi alle sue colpe e affidandosi direttamente alla Vergine Maria, mostrando allo stesso tempo di non cedere ai ricatti e alle lusinghe dei potenti e senza lasciarsi coinvolgere nelle loro trame.

La sua fine, in una Venezia giunta al culmine del suo splendore ma che ha già in sé i germi della decadenza, è anche la fine di una prestigiosa, gloriosa e millenaria Chiesa indipendente da quella romana, nonché un'ultima occasione di riscatto personale...

viewtopic.php?f=43&t=2480
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Proseguo il mio viaggio con un romanzo che risuona come un grido disperato, proveniente dagli abissi della malattia mentale. Figlio di un'epoca in cui la scienza psichiatrica era in fermento e stava per rompere definitivamente col mostruoso modello "tradizionale", secondo cui i "pazzi" andavano chiusi in manicomio e segregati per sempre ai margini della società.


NUMERO QUATTORDICI


Eugenio Travaini, Il vento in testa (1976)
Protagonista del romanzo scritto dal medico-psichiatra Eugenio Travaini è un uomo la cui vita appare segnata in negativo fin dalla nascita. Rimasto orfano di entrambi i genitori in tenerissima età, cresciuto senza affetto negli orfanotrofi, traumatizzato ed escluso dalla società...

Crescendo, il ragazzo finisce per creare nella propria mente un "universo parallelo", fatto di buoni, buonissimi propositi, ma anche di idee sempre più confuse, ingarbugliate e ossessive, che gli vorticano in testa come un vento incessante...

Passando attraverso diverse esperienze, riuscendo anche, a tratti, a vivere una vita "convenzionale" (matrimonio, studio, lavoro, ecc), per il protagonista, mentalmente sempre più affaticato via via che avanza con l'età, infine si aprono le porte del manicomio, che lo riconsegnano definitivamente al suo destino di "escluso".

Libro raccontato in prima persona, che provoca nel lettore un forte senso di partecipazione e solidarietà con lo sfortunato narratore e al tempo stesso denuncia le gravi carenze sociali, mediche e scientifiche nei confronti del disagio mentale.

viewtopic.php?f=43&t=2275
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Whiteshark
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 3616
Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Whiteshark »

Disagio mentale che recentemente, ma forse in questi tempi di covid pochi lo hanno letto, è tornato ad occupare parte delle pagine dei quotidiani con la notizia che il nuovo direttore della psichiatria triestina è figura destinata a segnare una netta discontinuità rispetto alla storia del luogo, legata alla presenza di Franco Basaglia, alle battaglie che lo avevano visto protagonista negli anni sessanta e settanta. Legata alla chiusura dei manicomi da lui fortemente propugnata e realizzata, e alla creazione di un modello di gestione della salute mentale rivoluzionario.

Storia prestigiosa ma a quanto pare in via di dismissione. È l’ultimo atto di un lungo addio. Il recente concorso per il rinnovo della direzione di uno dei servizi chiave della psichiatria triestina, a cui erano iscritti una decina di candidati, ha visto perdente, tra gli altri, uno psichiatra triestino cresciuto all’interno di quel modello e impegnato da trent’anni nella sua difesa e nel suo rinnovamento, Mario Colucci, una figura di clinico e di ricercatore di levatura indiscussa. E ha visto vincitore uno psichiatra, Pierfranco Trincas, legato a tutt’altro modello, quello oggi prevalente in ogni città italiana, europea, occidentale. Modello non basagliano ma farmacologico, probabilmente contenitivo, certamente riduzionistico. In altri termini: psicofarmaci a gogò; pazienti legati ai letti; riduzione di quella cosa complessa e sfuggente che chiamiamo follia a un puro e semplice guasto biochimico.
Remember:

Cheap and fast is not reliable
Cheap and reliable is not fast
Fast and reliable is not cheap
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Un altro bel "regalo" della giunta leghista, motivato da ragioni economiche prima ancora che ideologiche. Infatti il modello basagliano mal si attaglia alle privatizzazioni, mentre quello "contenitivo" apre la strada al mercato dei posti letto anche nel settore della sanità mentale.
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Scoperto e letto meno di un anno fa, sono contento di portare con me in questo viaggio nello spazio un romanzo storico di grande forza letteraria, dedicato al secondo re di Israele, nonché uno dei padri fondatori della civiltà ebraica.


NUMERO TREDICI


Carlo Coccioli, Davide (1976)
Immagine
Narrato in prima persona, e rivolto al Dio di Israele (giusto ma spietato), da un Davide ormai prossimo a lasciare la vita terrena, in età avanzata, il romanzo ripercorre la storia e le gesta del famosissimo e valoroso re e condottiero. Dalla sua "unzione" divina che lo designò a successore di Saul ancora giovanissimo, al suo celebre duello contro il gigante blasfemo Golia, fino al tormentato regno e alle tante battaglie e guerre combattute sempre nel segno della fede in Dio e per proteggere il popolo di Israele dai suoi numerosi nemici.

Un Davide straordinariamente vivo, umano, palpitante e sensuale, che non nasconde i propri errori accanto alle grandezze. E che alla fine si consegna a Dio con animo sereno e consapevole di essere stato un importante protagonista della sua stirpe, nella Storia di un intero popolo che porterà per sempre fiero il suo vessillo: la stella a sei punte.


viewtopic.php?f=43&t=3111
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Whiteshark
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 3616
Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Whiteshark »

Libro magnifico.Punto.
Remember:

Cheap and fast is not reliable
Cheap and reliable is not fast
Fast and reliable is not cheap
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Un altro bellissimo libro è con me sull'astronave. Si tratta di una raccolta di racconti scritti dal grande Primo Levi. Ogni racconto ha per titolo un elemento chimico, dal quale la storia narrata trae spunto.



NUMERO DODICI


Primo Levi, Il sistema periodico (1975)
La chimica vista come metafora della vita. Dai difficili anni giovanili alle prime esperienze lavorative, senza poter dimenticare, ovviamente, la terribile conoscenza del Lager.
Fino agli anni della maturità professionale come chimico e letteraria come scrittore. Un'intera esistenza umana scorre attraverso questi racconti, legati uno all'altro proprio come gli elementi della materia.


viewtopic.php?f=43&t=1598
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Whiteshark
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 3616
Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Whiteshark »

Altro capolavoro.
Remember:

Cheap and fast is not reliable
Cheap and reliable is not fast
Fast and reliable is not cheap
Avatar utente
Insight
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 7633
Iscritto il: lun 4 nov 2013, 17:20

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Insight »

Proseguo con un bellissimo ed emozionante romanzo autobiografico della scrittrice Fausta Cialente, che le valse il prestigioso Premio Strega.


NUMERO UNDICI


Fausta Cialente, Le quattro ragazze Wieselberger (1976)
Una storia familiare che inizia nella Trieste asburgica di fine Ottocento e prosegue attraversando ben due guerre mondiali. Al centro le quattro sorelle figlie del direttore d'orchestra Wieselberger (tra le quali Elsa, madre della scrittrice).

Libro oltre che appassionante per le vicende narrate, utile dal punto di vista storico essendo una testimonianza piuttosto rara (e scomoda) di come l'irredentismo antiaustriaco triestino, al di là dei suoi nobili intenti, sia poi degenerato in nazionalismo e confluito nel fascismo squadrista della prima ora.

viewtopic.php?f=43&t=1649
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
_____
Anni 80? No, grazie
Avatar utente
Whiteshark
Settantiano VIP
Settantiano VIP
Messaggi: 3616
Iscritto il: ven 4 ott 2013, 17:25

Re: Piccola biblioteca spaziale degli Anni 70

Messaggio da Whiteshark »

Consiglio a tal proposito un libro molto interessante, anche se certo non a livello della biblioteca spaziale, ossia "CORSICA FATAL, MALTA BALUARDO DI ROMANITA' - L'irredentismo fascista nel mare nostrum (1922-1942)", interessante resoconto della campagna di rivendicazioni territoriali nei confronti delle «terre irredente», ossia quei territori ritenuti italiani sotto il profilo storico e culturale ma fuori dei confini d'Italia. Malta e la Corsica furono al centro delle mire espansionistiche dell'Italia fascista nel Mediterraneo. I programmi fallirono miseramente e - fatta eccezione per uno sparuto gruppo di filofascisti maltesi e còrsi - la maggioranza della popolazione restò indifferente, se non ostile ai richiami all'italianità dei fascisti.
Remember:

Cheap and fast is not reliable
Cheap and reliable is not fast
Fast and reliable is not cheap
Rispondi