"Meteore" degli anni '70?

[Insight]

Nonostante sia un mio concittadino, non lo conosco Però ne ho sempre sentito parlare...

[Emil Svensson]

Altra meteora settantiana fu Attilio Ciciotto, che condusse un solo programma, Jet Quiz, nel 1979.

E' il primo nome di meteora che è venuto anche a me. Peraltro me lo ricordo in gamba, bell'aspetto, bella voce, professionale. La sigla del programma (credo quella finale) Jet Quiz era dei Ricchi e Poveri, non ricordo il titolo ma parlava del desiderio di partire. Infatti nel programma mi sembra si vincessero dei viaggi.

[Emil Svensson]

Altra meteora fu Andrea Balestri, il bambino bravissimo interprete del Pinocchio di Comencini, peraltro un capolavoro che ho riguardato poco tempo fa. Nonostante i ritmi molto più lenti di quelli attuali, la resa e l'interpretazione risultano sempre eccellenti. E la musica di Fiorenzo Carpi tanto bella da far ancora commuovere.

[barbatrucco]

Altra meteora settantiana fu Attilio Ciciotto, che condusse un solo programma, Jet Quiz, nel 1979.

E' il primo nome di meteora che è venuto anche a me. Peraltro me lo ricordo in gamba, bell'aspetto, bella voce, professionale. La sigla del programma (credo quella finale) Jet Quiz era dei Ricchi e Poveri, non ricordo il titolo ma parlava del desiderio di partire. Infatti nel programma mi sembra si vincessero dei viaggi.

Sì, i premi erano, approssimativamente, dei viaggi: lo stesso conduttore mi pare fosse vestito da pilota di aereo di linea! Ma magari mi condfondo con chissà cosa... Tuttavia credo (ma a distanza di tanto tempo la memoria non è poi affidabile) che i concorrenti gareggiassero non tanto per vincere specifici viaggi, ma "chilometri" da utilizzare poi per le destinazioni che preferivano.
In pratica, si tratterebbe della stessa idea adottata (riciclata?) nel programma di Rai 3 Alle falde del Kilimangiaro. Quanto a Ciciotto, credo venisse dalla radio, ma non ne ho certezza.

[Mauro Tozzi]

Per quanto mi riguarda, è stato proprio cercando notizie su Jet quiz che ho scoperto questo forum!

[Emil Svensson]

Altra meteora settantiana fu Attilio Ciciotto, che condusse un solo programma, Jet Quiz, nel 1979.

E' il primo nome di meteora che è venuto anche a me. Peraltro me lo ricordo in gamba, bell'aspetto, bella voce, professionale. La sigla del programma (credo quella finale) Jet Quiz era dei Ricchi e Poveri, non ricordo il titolo ma parlava del desiderio di partire. Infatti nel programma mi sembra si vincessero dei viaggi.

Sì, i premi erano, approssimativamente, dei viaggi: lo stesso conduttore mi pare fosse vestito da pilota di aereo di linea! Ma magari mi condfondo con chissà cosa... Tuttavia credo (ma a distanza di tanto tempo la memoria non è poi affidabile) che i concorrenti gareggiassero non tanto per vincere specifici viaggi, ma "chilometri" da utilizzare poi per le destinazioni che preferivano.
In pratica, si tratterebbe della stessa idea adottata (riciclata?) nel programma di Rai 3 Alle falde del Kilimangiaro. Quanto a Ciciotto, credo venisse dalla radio, ma non ne ho certezza.

I miei ricordi collimano perfettamente coi tuoi !

[gianka63]

Altra meteora settantiana fu Attilio Ciciotto, che condusse un solo programma, Jet Quiz, nel 1979.

E' il primo nome di meteora che è venuto anche a me. Peraltro me lo ricordo in gamba, bell'aspetto, bella voce, professionale. La sigla del programma (credo quella finale) Jet Quiz era dei Ricchi e Poveri, non ricordo il titolo ma parlava del desiderio di partire. Infatti nel programma mi sembra si vincessero dei viaggi.

Sì, i premi erano, approssimativamente, dei viaggi: lo stesso conduttore mi pare fosse vestito da pilota di aereo di linea! Ma magari mi condfondo con chissà cosa... Tuttavia credo (ma a distanza di tanto tempo la memoria non è poi affidabile) che i concorrenti gareggiassero non tanto per vincere specifici viaggi, ma "chilometri" da utilizzare poi per le destinazioni che preferivano.
In pratica, si tratterebbe della stessa idea adottata (riciclata?) nel programma di Rai 3 Alle falde del Kilimangiaro. Quanto a Ciciotto, credo venisse dalla radio, ma non ne ho certezza.

Mi par di ricordare (ma dopo decenni la memoria può divenire fallace) che fosse dipendente Alitalia o qualcosa del genere (ma con beneficio d'inventario). Ricordo invece molto bene, perchè mi è rimasta più impressa, la formula di saluto all'inizio del programma, che non si limitava a un generico "buonasera e benvenuti" ma era una delle prime espressioni multilingue che avessi mai sentito in televisione:
"Buonasera Signore e Signori,
Bonsoir Mesdames et Messieurs,
Guten abend Meinen Damen und Herren,
Good evening Ladies and Gentlemen, and welcome on board!"

[queen_of_chinatown]

L'asiatica era decisamente sexy, ma diciamo che come cascavi cascavi, cascavi bene
Che poi, certi discorsi e visioni a quest'ora...

Non era asiatica, era hawaiana. Il fumetto sul Corrierboy lo ricordo anch'io, la cantante sostituita non fu incenerita ma trasformata

[cyke67]

Giusto, era hawaiana, non so perchè mi venne fuori asiatica. Sicura che fu trasformata? Ero quasi certo che fosse stata incenerita.

[queen_of_chinatown]

Giusto, era hawaiana, non so perchè mi venne fuori asiatica. Sicura che fu trasformata? Ero quasi certo che fosse stata incenerita.

Non so come faccio, ma lo ricordo. La cantante che usci' dal gruppo si chiamava Silvana e uscì perché era in dolce attesa, sostituita dall'afroamericana Dawn. Nel fumetto, non ricordo se per punizione o rigenerazione, la sacerdotessa delle streghe fa proprio un rito che trasforma Silvana in Dawn e le dice "Da oggi non sei più Silvana, sei Dawn"