Con un lungo e accurato lavoro di ricerca, ho cercato di ricostruire il preciso sfondo storico, facendo muovere i personaggi in un contesto reale, ancorché essi e le loro vicende personali siano inventati.
Vera protagonista del libro è Trieste, riconoscibilissima nelle sue vie, nelle piazze, nei suoi luoghi più caratteristici, ma anche nelle sue particolarità di città multietnica e bilingue. Il tutto immerso nelle tensioni politiche e sociali dei primi anni Settanta. Ma non ho trascurato neppure il "piccolo quotidiano", facendo frequenti riferimenti ai film che c'erano nelle sale in quel periodo, ai programmi televisivi, alle automobili, ai motorini, alle canzoni della hit parade e alla moda in genere (anche questo Forum mi è stato di aiuto
).I protagonisti umani - quelli principali - sono quattro.
Anzitutto, Ruggero e Maja, due giovani che si incontrano per caso e si innamorano. La loro unione, tuttavia, trova subito forti ostacoli: lui, infatti, oltre ad essere un triestino appartenente all'etnia italiana, milita in uno dei tanti gruppuscoli di estrema destra che c'erano in quel periodo. Lei, invece, è una ragazza che appartiene alla comunità slovena di Trieste e con simpatie politiche opposte...
C'è poi Saša, il fratello minore, dodicenne, di Maja, alle prese con delle vicende di bullismo scolastico e con i primissimi turbamenti dell'imminente adolescenza...
E, infine, Lorenzo, ragazzo omosessuale che nasconde la propria "diversità"...
Vicende private che scorrono in parallelo, ma che inevitabilmente si incrociano. Sullo sfondo, accadimenti reali come l'attentato dinamitardo, per fortuna soltanto dimostrativo, alla scuola di lingua slovena nel rione di San Giovanni, il 27 aprile 1974. Gli echi della terribile strage dell'Italicus del 4 agosto di quello stesso anno. E, infine - tra realtà e finzione letteraria - un incontro di Pasolini con gli studenti universitari di Trieste...
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Beh, avendolo scritto, non posso certo esprimere giudizi su questo romanzo dalle atmosfere settantiane, ma soltanto sperare che abbia tanti lettori e che sia apprezzato viewtopic.php?f=34&t=2784&p=54670#p54670
