Una coppia di poveri borgatari, Peppino e Antonia, spera di cambiare le proprie condizioni di vita sfidando a scopone una vecchia miliardaria americana e il suo compagno/segretario. Ogni anno l'incallita giocatrice giunge a Roma e invita nella propria lussuosa villa i due poveracci, regalando loro i soldi per le puntate, con lo scopo di dimostrarsi la più forte.
Puntualmente, Peppino e Antonia escono sconfitti; ma un anno, finalmente, sembra essere quello buono. Dopo essersi a lungo esercitati nei mesi di assenza della vecchia, durante l'ennesima giocata i due sembrano avere la meglio, riuscendo a vincere ben 7 milioni. La miliardaria, tuttavia, dopo aver rischiato il collasso, pur di non perdere costringe i due ad un'estenuante maratona, che si conclude con la loro solita sconfitta.
Peppino e Antonia perdono tutto e vedono infranti ancora una volta i loro sogni di cambiamento. Antonia, molto più abile nel gioco del marito, scarica su di lui (non a torto) le colpe della sconfitta e accetta a malincuore di far coppia con un suo spasimante di nome Righetto (Domenico Modugno) per sfidare nuovamente la vecchia miliardaria e il suo compagno.
Righetto, un giocatore di carte professionista e baro, raccoglie tutti i risparmi dei borgatari per poter giocare contro la miliardaria. Antonia vende persino la catapecchia dove abita insieme a Peppino e alla figlia Cleopatra.
Anche questa nuova giocata, dopo aver fatto trepidare tutti gli abitanti della borgata, si conclude con una cocente sconfitta per i poveri e con l'ennesima vittoria della miliardaria.
Questa volta è Peppino che se la prende con la moglie e vorrebbe massacrarla di botte. Alla fine, però, la coppia si riconcilia e ripone ancora una volta le speranze nella prossima sfida, che si terrà l'anno seguente, quando la vecchia miliardaria ritornerà... (se ritornerà
).