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Un tranquillo weekend di paura (1972)

Film, cast, attori e registi
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Insight
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Un tranquillo weekend di paura (1972)

Messaggio da Insight »

Un celebre thriller, divenuto "cult movie" soprattutto per la sua innovatività e per alcune scene rimaste famose. Regia di John Boorman. Interpreti principali: John Voight e Burt Reynolds.


Quattro amici appassionati della natura, Ed, Lewis, Bobby e Drew, decidono di trascorrere un fine settimana avventuroso, ripercorrendo con le canoe un lungo fiume che attraversa una valle immersa in una fitta e suggestiva vegetazione, nel sud degli Stati Uniti. La zona, peraltro, sta per essere sommersa dall'acqua a causa dell'imminente creazione di una diga.

Prima di iniziare l'escursione, i quattro si fermano in un villaggio abitato da gente piuttosto scontrosa, poco abituata a trattare con i forestieri, dove ingaggiano un meccanico e lo incaricano di portare le loro vetture nel luogo di destinazione che essi raggiungeranno navigando lungo il fiume. Qui uno dei quattro, Drew, improvvisa un duetto country (chitarra-bengio) con un ragazzo autistico in quella che è sicuramente l'unica scena divertente del film.

Dopodiché inizia la "gita", che si trasformerà in una specie di incubo a occhi aperti. Infatti, Ed (John Voight) e il suo compagno di canoa Bobby, avendo staccato nella navigazione gli altri due, decidono di approdare su una sponda e di accamparsi in attesa che arrivino gli altri amici.

Nell'attesa, Ed e Bobby incontrano due boscaioli balordi e armati di fucile con i quali i rapporti, da subito molto tesi, degenerano in una vera e propria aggressione. I boscaioli, infatti, si rivelano dei sadici criminali. Ed viene legato a un albero e tenuto sotto tiro da uno dei due, mentre l'altro aggredisce il povero Bobby, particolarmente inerme, addirittura sodomizzandolo.

Mentre i due stanno per infierire anche su Ed, costringendolo sotto minaccia del fucile a subire un rapporto orale, arrivano finalmente Drew e Lewis. Nascosto dietro agli alberi, Lewis (Burt Reynolds), il più duro e fisicamente dotato dei quattro, tira una freccia con l'arco allo stupratore di Bobby, trafiggendogli la schiena.
L'altro, colto di sorpresa, viene disarmato da Ed e si dà alla fuga.

Rimasti da soli, i quattro, dopo aver bisticciato un po' per decidere il da farsi, sotterrano il corpo dello stupratore e risalgono il fiume con le canoe per tornare verso casa. Senonché, proprio quando le canoe finiscono in mezzo alle rapide, Drew cade in acqua all'improvviso, forse colpito da uno sparo, ed essendo l'unico sprovvisto di salvagente, sparisce inghiottito dalle acque burrascose del fiume.

Le due canoe, travolte dalle rapide, si fracassano a vicenda. I tre amici, caduti in acqua, riescono a raggiungere la riva e a mettersi in salvo. Il duro Lewis è gravemente ferito ad una gamba e praticamente fuori combattimento.

Avendo il forte sospetto di essere stati colpiti da uno sparo e di essere braccati dal boscaiolo fuggiasco, i tre si riparano dentro una gola. Ed, armato di arco e frecce, decide di andare in avanscoperta, arrampicandosi lungo le rocce sovrastanti.

Ed scopre in effetti che un boscaiolo armato li sta seguendo e verosimilmente si tratta del loro assalitore. Ingaggia quindi un duello all'ultimo sangue con l'inseguitore, durante il quale egli stesso rimane ferito da un colpo di fucile. Il boscaiolo, però, muore colpito da una freccia. Ed, avvicinandosi al cadavere, scopre con sgomento che esso ha la dentatura regolare, mentre il loro aggressore era privo degli incisivi. Tuttavia, smuovendoli con il coltello, gli incisivi del morto vengono via facilmente, per cui potrebbe anche trattarsi di una dentiera... Gli rimane dunque il dubbio di aver ucciso non uno dei due primi aggressori, ma un altro.

Tornato all'accampamento, Ed, con l'aiuto di Bobby, fa sparire il cadavere nel fiume. Dopodiché i due riparano una delle canoe, vi caricano sopra Lewis e iniziano a navigare verso la prima città.
Giunti a destinazione, vengono soccorsi e curati. Avendo ucciso due persone, decidono di mentire raccontando soltanto di aver avuto un incidente. Il sospettoso sceriffo, tuttavia, non crede alla loro versione e li mette in serie difficoltà. Alla fine i tre verranno comunque rilasciati perché, nonostante la loro versione dell'incidente sia piuttosto strampalata, non emerge alcun reato a loro carico.

Tornato a casa dal "tranquillo weekend di paura", il povero Ed continua ad essere perseguitato dagli incubi...

__________
Film a mio parere non brutto (mi piace molto John Voight), che trasmette una buona carica di tensione,
ma che nel complesso trovo piuttosto sopravvalutato, con delle forzature e delle scene poco realistiche, che rasentano il grottesco ma che grottesche non vorrebbero essere...

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Whiteshark
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Re: Un tranquillo weekend di paura (1972)

Messaggio da Whiteshark »

Piccola curiosità su questo film (che a me piacque molto perchè l'ho sempre trovato una allegoria di coloro che, stuprando la natura, ne vengono stuprati): poiché la produzione non possedeva i fondi necessari, i quattro attori non ebbero modo di poter contare su delle loro controfigure per le scene più pericolose. Furono dunque addestrati affinché potessero interpretare personalmente ogni scena prevista, il tutto senza possedere un’assicurazione sulla vita.
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Gius
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Re: Un tranquillo weekend di paura (1972)

Messaggio da Gius »

Gran bel film.
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Re: Un tranquillo weekend di paura (1972)

Messaggio da KentoStraker »

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Re: Un tranquillo weekend di paura (1972)

Messaggio da Insight »

Caspita, che frase mitica! :lol:
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Whiteshark
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Re: Un tranquillo weekend di paura (1972)

Messaggio da Whiteshark »

Memorabile la scena dei "duelling banjos", anche e sopratutto per il bellissimo strumentale che ne da il titolo.
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