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Un saluto al 1973 in musica

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Insight
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Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Insight »

Buon anno nuovo a tutti :)
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Whiteshark
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Whiteshark »

Sugli italiani direi che siamo su buoni livelli: il doppio Battisti, Mia Martini, Baglioni.... rispetto alla mostruosa qualità musicale di quel 1973 invece come gradimento stranieri siamo veramente ai minimi termini: si premiano canzonacce come My Love di McCartney e Crocodile Rock, quando nello stesso anno erano usciti singoli tratti da "Quadrophenia", "Innervisions", "Aladdin sane"..... em_nono
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Mauro Tozzi
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Mauro Tozzi »

E incredibilmente non ci sono i Pink Floyd! :eek: Eppure quello fu l'anno di The dark side of the moon...
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Insight »

I Pink Floyd erano ancora per palati fini, non era roba da Hit Parade, almeno non Italia. Il primo successo di massa in Italia, credo che sia The Wall. Prima di allora il grande pubblico credo che nemmeno li conoscesse. E in quella massa di ignoranti mi ci metto anch'io ;)
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Insight »

Io piuttosto mi sono meravigliato di non trovare nella top ten gli Inti - Illimani e un po' anche "Mind Games" di John Lennon :)
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Mauro Tozzi
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Mauro Tozzi »

Insight ha scritto:I Pink Floyd erano ancora per palati fini, non era roba da Hit Parade, almeno non Italia.
Veramente anche in Italia DSOTM raggiunse la vetta delle classifiche, risultando il terzo album più venduto del 1973. Solo Lucio Battisti riuscì a superarlo.
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Insight »

Probabilmente, pero', specialmente a quei tempi, la grande massa dei giovani comprava i 45 giri, mentre gli album erano già ' piu' per un pubblico specializzato. E questa e' la hit parade dei singoli piu' venduti.
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Whiteshark
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Whiteshark »

Infatti. E' per questo che nel mio primo intervento NON ho citato i PF.

Per quanto riguarda i 33 giri le vendite del 1973 premiarono i seguenti:

1 Il mio canto libero Lucio Battisti
2 Il nostro caro angelo Lucio Battisti
3 The dark side of the moon Pink Floyd
4 Don't shoot me I'm only the piano player Elton John
5 Dettagli Ornella Vanoni
6 Pazza idea Patty Pravo
7 Parsifal Pooh
8 Sempre Gabriella Ferri
9 Questo piccolo grande amore Claudio Baglioni
10 1 + 1: Dalla Bussola 2/Altro Mina
11 Alessandra Pooh
12 16ma Raccolta Fausto Papetti
13 15ma Raccolta Fausto Papetti
14 Gira che ti rigira amore bello Claudio Baglioni
15 Caravanserai Santana
16 Who do we think we are Deep Purple
17 Storia di un impiegato Fabrizio De Andre'
18 Felona e Sorona Orme
19 Goats head soup Rolling Stones
20 Del mio meglio n. 2 Mina
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Insight »

Penso che Fausto Papetti molti uomini sposati lo comprassero per le copertine piu' che per la musica :lol:

Tornando ai singoli, direi che sulla lunga distanza "Questo piccolo grande amore" straccia tutti.... Ricordo, ormai a meta' anni Ottanta, le mie compagne di classe che conoscevano a memoria le parole e la cantavano in ogni occasione, mentre nessuna cantava piu' Battisti.... Battisti da quelli e quelle della mia generazione era considerato ormai vecchio.
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Whiteshark
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Re: Un saluto al 1973 in musica

Messaggio da Whiteshark »

Beh, a metà anni ottanta Baglioni era secondo me nel periodo artisticamente migliore della sua carriera: nel 1982 era uscito "Strada facendo", che era stato un nettissimo passo avanti rispetto alla dimensione cantautorale precedente, nel 1985 sarebbe uscito "La vita è adesso", contenente diversi brani di altissimo livello sia a livello di musica che di testi, e nel 1990 sarebbe uscito "Oltre", a mio parere il suo migliore lavoro. Battisti invece era finito a livello artistico a gennaio 1980 con l'uscita di "Una giornata uggiosa", e a metà anni '80 aveva dato da tre anni alle stampe l'osceno "E' già", e nel 1986 avrebbe pubblicato "Don Giovanni". Inevitabile che la gente iniziasse a dimenticarlo.
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