In una cittadina del Vecchio West, apparentemente tranquilla, arriva un giorno un misterioso cavaliere che si dimostra estremamente abile con la pistola, ma anche molto violento (persino con le donne).
Gli abitanti dopo averlo visto in azione gli chiedono di rimanere in città per difenderli da tre pistoleri che stanno per uscire dal carcere e che con ogni probabilità metteranno in atto una vendetta. Infatti, qualche anno prima i cittadini erano riusciti a farli arrestare, esasperati dalla loro prepotenza: i tre banditi spadroneggiavano e avevano persino ucciso lo sceriffo.
Lo straniero, nonostante sia dubbioso e tormentato, decide di accettare, stimolato dalla ricompensa che gli viene promessa. Inizia così a organizzare i cittadini come una specie di esercito di civili, insegnando loro a sparare. Alcuni di essi, tuttavia, specialmente tra i più ricchi e potenti, diffidano di lui e temono, anzi, che egli provochi dei disastri scatenando una vera e propria guerra.
I tre banditi, usciti di prigione, si infiltrano in città e tentano subito di far fuori lo straniero, organizzandogli un attentato nell'albergo dove alloggia, con l'appoggio di alcuni abitanti che vogliono sbarazzarsi del misterioso intruso.
Ma il tentativo di ammazzare lo straniero fallisce e non fa altro che scatenare la sua furia. Egli, infatti, ammazza tutti quelli che erano coinvolti nel suo attentato. Dopodiché, ordina ai cittadini di dipingere tutte le case di rosso (il colore delle fiamme dell'inferno) e di prepararsi al combattimento. In segno di spregio contro i tre banditi, fa anche allestire delle tavolate festose con tanto di striscione di benvenuto. Infine, abbandona la città lasciando che gli abitanti se la sbrighino da soli.
I tre banditi arrivano al galoppo sparando, rovesciando le tavolate e uccidendo un gran numero di persone senza che nessuno reagisca. Dopodiché radunano i cittadini inermi in un saloon. A questo punto ricompare come un fantasma lo straniero, che uccide a frustate uno dei banditi all'esterno del saloon e gli altri due con la pistola, uno dopo l'altro, mentre cercano di fuggire facendosi scudo con degli ostaggi.
Nel concitato finale, il misterioso cavaliere viene salvato da un nano che lo ha preso in simpatia e che uccide uno dei cittadini traditori mentre stava per sparargli alle spalle.
Fatta così "giustizia", lo straniero senza nome lascia definitivamente la città scomparendo a cavallo così com'era arrivato. Ma prima di andarsene svela finalmente al nano la sua identità: egli è il fratello dello sceriffo che era stato ucciso dai tre banditi.
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Il film riscosse un ottimo successo di pubblico, ma si attirò anche qualche critica per l'eccessiva violenza (in Italia fu vietato ai minori di 18 anni). John Wayne dopo averlo visto rifiutò la richiesta di Clint Eastwood di fare un film insieme a lui. Il vecchio eroe del Far West cinematografico non perdonò al giovane regista di aver inscenato una rappresentazione troppo violenta di quel suo amato mondo.
