Forse ci può essere

[Gimli Il Nano]

ANCORA SPERANZA. Non il ministro, e neppure il comico americano (Bob Hope) .
Zoomer "conservatori"?!?
Un articolo dell’Australian Financial Review riapre per l’ennesima volta il dibattito sull’orientamento della cosiddetta Gen Z, alzando il tiro della polemica con una tesi provocatoria: che essa potrebbe essere la generazione più conservatrice di tutti i tempi.
L’Autrice (Pravina Rudra, una millennial britannica di origine indiana) parte dall’osservazione che i cosidetti zoomer (i nati -orientativamente- tra il 1996 e il 2010) andrebbero per locali in media una sola volta a settimana, comportamento che a quanto pare li renderebbe automaticamente “ sospetti” a chi è abituato allo sballo perpetuo come unica ragione di vita.
L’intervistatrice è convinta che la tensione verso la “reazione” sia più forte rispetto ai mezzi attraverso i quali i giovani la esprimono, traendo forse eccessive certezze dalle sue osservazioni social, come i video su TikTok taggati #bodycount (il conteggio degli uomini con cui una donna è stata prima di intraprendere una “relazione seria”), dove alcune ragazze dichiarano con orgoglio di essere vergini, e gli uomini commentano che non uscirebbero con loro se non lo fossero.

[Insight]

Io invece ho una percezione assai diversa, per non dire opposta. Per fare soltanto un esempio, qualche tempo fa su uno di questi social che vanno per la maggiore tra i giovanissimi, ho visto un video in cui un adulto chiedeva a dei tredicenni - quattordicenni maschi di dire quale fosse la cosa piu' importante nella vita per loro; e tutti invariabilmente rispondevano: "La figa".

[hal9000]

Forse il termine conservatore non è adatto, ritengo più adatto "qualunquista", nel senso che qualunque cosa va bene, basta che vada bene a loro, almeno così mi è stato detto da insegnanti, secondo questi i Z non hanno interesse alcuno, si lasciano trasportare dalla corrente.

[Insight]

D'altra parte, con gli esempi che hanno dagli adulti non si puo' pretendere più di tanto. Se i genitori sono cresciuti con le televisioni del signor B, e' normale che i figli siano dei decerebrati.

[Gius]

D'altra parte, con gli esempi che hanno dagli adulti non si puo' pretendere più di tanto. Se i genitori sono cresciuti con le televisioni del signor B, e' normale che i figli siano dei decerebrati.

Concordo al 100%.
Quando ancora la SIAE inviava mensilmente la pubblicazione con le novità sull'associazione, in un numero veniva riportata la seguente frase, detta da un luminare della musica: "Berlusconi, con le sue televisioni, ha abbassato il livello culturale degli italiani".

[Whiteshark]

Io la vedo diversamente: Non è stato Berlusconi, con le sue televisioni, ad abbassare il livello culturale degli italiani, ma gli italiani che si sono fatti abbassare il livello culturale dalle televisioni di Berlusconi. Io non ho mai visto una sola inquadratura di Grande Fratello, uomini e donne, c'è posta per te, eccetera, perchè sentendo i commenti dei colleghi in mensa mi sono sempre sembrati programmi per decerebrati. Ma se gli italiani non guardano Rai storia, Rai 5, Iris e National Geographic e preferiscono il trash della De Filippi non è colpa delle televisioni di Berlusconi, ma di chi le guarda. Se nessuno li vedesse, non li farebbero.

[Insight]

Chi e' il criminale, quello che compra la droga per sballarsi o quello che gliela vende per arricchirsi?

[Whiteshark]

Come nella droga, che nessuno è obbligato a prendere e se la prende o è un pazzo o è un deficiente (a differenza dei nostri anni 70, dove si preferiva nascondere sotto il tappeto tutto, oggi nessuno può dire di non sapere che drogarsi fa male), altrettanto nessuno è obbligato a guardarsi La De Filippi, la d'Urso e Myrta Merlino. L'offerta televisiva comprende la cultura in tutti i suoi generi, se poi uno vuole la cultura dell'ignoranza è un suo problema.

[Insight]

E chi offre la TV spazzatura non ha nessuna responsabilita'
? Non esiste anche una funzione educativa della TV?

Assecondare i pruriti piu' bassi della gente per arricchirsi e contribuire ad aumentare il degrado sociale e' una responsabilita' enorme! A meno che non si voglia, come sempre qua in Italia, far finta di nulla e applaudire i furbi. I furbacchioni, anzi.

[Whiteshark]

Io non applaudo nessuno caro Insight. Semplicemente mi limito a dire che la cultura dell'immondizia non è obbligatoria, ma una libera scelta che nessuno impone. A differenza, per esempio, di certi politici di tutto l'arco costituzionale che si spacciano per difensori dei poveri e degli sfortunati ma non si abbassano mai le 15K mensili che si sono autoelargiti. Anche quella è a mio parere sottocultura e cattivo esempio, più del letame mediatico che le televisioni "generaliste" ci propinano. I programmi fanno schifo ? Facciamo tutti come Franco Tatò, che nel suo libro "Perchè la Puglia non è la California" descriveva le ore passate in biblioteca a studiare nella più totale solitudine, circondato da coetanei che preferivano la TV.