Fabrizio De André, l'esordio dal vivo.

[Gius]

Compatibilmente con il fatto insindacabile che De André e la PFM, abbiano eseguito nel 1979 una serie di concerti a dir poco epocali (e documentati da due dischi live), ritengo corretto e di carattere storico citare il fatto che nel 1975 Fabrizio De André debuttò in concerto con una band formata da due allora ex-New Trolls (Gianni Belleno, alla batteria e Giorgio D'Adamo, al basso), due allora ex-Nuova idea (Giorgio Usai, alle tastiere e Ricky Belloni, alla chitarra) e futuri New Trolls, con il supporto di Alberto Mompellio alle tastiere e violino.
Una serie di brani è stata pubblicata su due cd, il primo contenente l'esordio live del 1975 alla Bussola di Viareggio, il secondo live tutto Storia di un impiegato e estratti vari del tour del 1976.

[hal9000]

io ho visto un concerto di quelli del 79, i precedenti li ho persi

[ataru]

Compatibilmente con il fatto insindacabile che De André e la PFM, abbiano eseguito nel 1979 una serie di concerti a dir poco epocali (e documentati da due dischi live), ritengo corretto e di carattere storico citare il fatto che nel 1975 Fabrizio De André debuttò in concerto con una band formata da due allora ex-New Trolls (Gianni Belleno, alla batteria e Giorgio D'Adamo, al basso), due allora ex-Nuova idea (Giorgio Usai, alle tastiere e Ricky Belloni, alla chitarra) e futuri New Trolls, con il supporto di Alberto Mompellio alle tastiere e violino.
Una serie di brani è stata pubblicata su due cd, il primo contenente l'esordio live del 1975 alla Bussola di Viareggio, il secondo live tutto Storia di un impiegato e estratti vari del tour del 1976.

Quei concerti devono essere davvero tanta roba a giudicare dal livello dei musicisti che hai citato.

[Gius]

Quei concerti devono essere davvero tanta roba a giudicare dal livello dei musicisti che hai citato.

Diciamo che sono una bella testimonianza dell'esordio live di De André. mentre a livello esecutivo non è che ci siano le iperboli viste e sentite con la PFM. Anzi, gli accompagnamenti sono paro-paro quelli degli originali su vinile, specialmente nei pezzi pre-Storia di un impiegato (forse l'album più "rock" di De André) e con zero interventi solisti, se non per qualcosa con l'armonica a bocca.
De André si trovava tutto sommato a suo agio, anche se per il primo concerto dovettero buttarlo a forza sul palco, testimonianza di Gianni Belleno il quale me ne ha fatto omaggio, e alla Bussola quasi si scusò per l'uso del leggio (si sente sul cd) dato che all'epoca aveva composto (dichiarazione sua) già 200 canzoni e non si ricordava tutti i testi.
Personalmente vidi un concerto dell'epoca in quel di Rho, provincia di Milano, con un De André perfettamente rodato e perennemente "assetato".
A questo proposito, sempre Gianni Belleno mi raccontò che dovette proibirgli di portare alcolici sul palco, onde evitare il ripetersi di problemi tipo, dimenticarsi gli accordi delle canzoni o addirittura avere conati di vomito.
Adesso lo sappiamo da chi ha preso Cristiano De André.

[Insight]

Peccato che dal papa' abbia preso molto piu' i difetti che i pregi.... mettendoci comunque anche del suo, perché non mi risulta che il buon Faber fosse un violento come invece ha dimostrato di essere Cristiano.

[Gius]

Peccato che dal papa' abbia preso molto piu' i difetti che i pregi.... mettendoci comunque anche del suo, perché non mi risulta che il buon Faber fosse un violento come invece ha dimostrato di essere Cristiano.

Un problema tipico dei "figli/e di papà", che si sentono speciali solo per il fatto che lo erano i loro papà.

[Insight]

Da quel che ho letto, pero', mi sembra che lui abbia un po' il problema opposto. Padre troppo "ingombrante" rispetto al quale lui non si sente all'altezza. Da qui la frustrazione combattuta con l'alcool e che poi qualche volta e' sfociata in violenza.... Ora comunque pare che si sia messo a posto. Certo, paradossalmente, avere dei padri così non deve essere facile per i figli che scelgono di intraprendere la stessa strada. All'inizio, magari sono facilitati, ma poi sono sempre li' a doversi misurare con l'ombra paterna. E tutti sempre a fare paragoni.... Penso anche a un altro caso eclatante, quello di Julian Lennon.

[hal9000]

Da quel che ho letto, pero', mi sembra che lui abbia un po' il problema opposto. Padre troppo "ingombrante" rispetto al quale lui non si sente all'altezza.

per contro abbiamo anche figli d'arte che si reinventano, come Duncan Jones figlio di David Bowie
che fa il regista di film di fantascienza.

[Insight]

Si', anche Stella McCartney e' un'ottima stilista, molto quotata.

[Gius]

A proposito dei figli d'arte, i quali al 99% vivono di rendita sulla scia della fama dei genitori, mi piace ricordare una mia battuta che ripeto spesso: "Sì, il figlio/a di X artista famoso avrebbe voluto andare a zappare la terra, ma il DNA artistico di famiglia ha preso il sopravvento".
Certo, proprio come avrebbe voluto Asia Argento, tanto per fare un esempio eclatante.