Ritratto di Donna Velata

[lespaul]

M'è rivenuta voglia di vederlo...

[galerius]

M'è rivenuta voglia di vederlo...

Male non fa !
Io lo rivedo regolarmente una volta l'anno, come Belfagor e Il Segno del Comando.

Betelgeuse, il teschio del cavaliere in domino nero sinceramente non lo ricordo...credo mi sarebbe rimasto ben impresso, data la partecipazione con cui avevo seguito lo sceneggiato. Potrebbe essere qualcos'altro, magari ?

Ah, un'altra cosa che mi faceva una notevole impressione e che non ho ancora visto citata era l'affresco sulle pareti della balaustrata, nel grande salone, in particolare l'asino umanizzato che indossava una marsina. La visione di quell'immagine nell'incerto chiarore notturno, unita all'idea di poter incontrare per davvero un simile figuro, era decisamente poco piacevole...

[Antonio68]

Tra l'altro come non citare la colonna sonora di Riz Ortolani...

Altroché! Per conto mio, se la batte con Dov'è Anna? di Stelvio Cipriani (*) sigla di apertura e chiusura dell'omonimo sceneggiato; ogni volta ne ascolto una penso mi piaccia più dell'altra, non ne verrò mai a capo.

(*) ascoltato in un concerto tenuto due estati fa a Giulianova: la stoffa c'è ancora tutta, però che caratterino...

[RebekahMikaelson]

Visto che dalle vostre recensioni si capisce che fa paura... penso proprio che lo vedrò anch'io!

[lespaul]

Brava!
...E come dice Galerius:"Male non fa!"

[galerius]

Eh eh eh...
Penso Rebekah non sarà delusa. Poi, oltre ad essere una vicenda misteriosa, inquietante, affascinante, è anche un'immersione nei '70 niente male.

[lespaul]

Un gradino sotto all'immenso "Segno del Comando"...e con questo spero di aver fatto venir sete a Rebekah...

[Antonio68]

Ben venga chi anche per sola curiosità vuol rivedere o anche vedere, per la prima volta, questi sceneggiati.
Piccolo suggerimento: se siete interessati perché amanti delle attuali fiction, come oggi si chiamano, levatevi queste ultime dalla testa: non potrebbero essere più diverse.
Non lasciatevi quindi sopraffare dalla "pesantezza" dovuta per lo più a mancanza di azione oppure alla monotonia dei dialoghi. Gli sceneggiati erano fatti così; i nostalgici come noi li apprezzerebbero ma per il pubblico under 40 sono assolutamente improponibili.

[galerius]

Dipende anche molto da chi sono quegli 'under 40'. Rebekah, cui Lespaul e io consigliamo Ritratto, è assolutamente una di noi, nello spirito se non all'anagrafe.

[lisa jean]

Dipende anche molto da chi sono quegli 'under 40'. Rebekah, cui Lespaul e io consigliamo Ritratto, è assolutamente una di noi, nello spirito se non all'anagrafe.

Bravo galerius! Non avresti potuto parlare più giustamente !