Mister No

[Mauro Tozzi]

Nel 1975, Sergio Bonelli creò questo personaggio, in cui riversò le esperienze dei suoi viaggi in Amazzonia, terra che lui amava molto. Fu il primo fumetto non western pubblicato dalla Bonelli e, in un certo senso, l'anello di congiunzione tra le serie classiche e quelle più moderne attualmente pubblicate dalla casa editrice.

[lespaul]

Quel poco che ho letto mi sembrava buono....

[Whiteshark]

Per quanto possa sembrare incredibile, un bonelliano come me (collezionista di Tex, Dylan Dog, Nick Raider, Julian, Napoleone, Jan Dix, Damien e Greystorm) non ha mai letto una sola pagina nè di Zagor nè del citato Mister No. Questione di feeling...

[KentoStraker]

La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con Sergio Bonelli Editore, presenta Mister No, la collana cronologica a fumetti per la prima volta in edicola in un’edizione inedita interamente a colori, di grande formato e con le storiche copertine originali firmate da Gallieno Ferri.

Jerry Drake, soprannominato Mister No, è un ex pilota militare reduce dalla Seconda guerra mondiale che, non riuscendo più ad ambientarsi nella società americana, si ritira a Manaus, nel cuore dell’Amazzonia, negli anni 50, deciso a vivere a modo suo. È un personaggio creato nel 1975 da Sergio Bonelli (che si firmava Guido Nolitta), le cui prime storie vengono rese graficamente dal pennello di disegnatori quali Gallieno Ferri, Franco Donatelli, Franco Bignotti e Roberto Diso.

Anticonformista, sbruffone, altruista, coraggioso e particolarmente sensibile al fascino femminile, possiede un piccolo piper da turismo con il quale trasporta passeggeri in qualsiasi città e villaggio del Brasile e dei Paesi vicini, ma soprattutto nel territorio della foresta amazzonica dove vive le sue avventure.

Mister No è considerato il primo personaggio bonelliano moderno, un antieroe che fin dalle pubblicità dell’epoca, molto anticonvenzionali, veniva definito “un perdigiorno, un dongiovanni, un violento”. Non l’immagine classica dell’eroe puro e senza macchia, ma un uomo come noi e come il suo autore, Nolitta, che in lui riversava esperienze ed emozioni personali.

Una collana di storie diventate un classico del fumetto italiano, in uscita in edicola con La Gazzetta dello Sport da giovedì 29 ottobre con il primo volume, “Mister No”, a soli 4,99, più il prezzo del quotidiano e una stampa in omaggio.
Ogni uscita contiene un’avventura completa e, a partire dal secondo albo, un’introduzione firmata da Fabio Licari.

[Insight]

Questo giornalino credo proprio di non averlo mai preso in mano, come anche Martyn Myster e Dylan Dog... Li vedevo in edicola, conoscevo gente che li leggeva, ma non mi e' mai venuta la curiosita'. Mentre tra Zagor e Tex avro' letto un cinque -sei albi

[Whiteshark]

Anche io, pur essendo un Bonelliano convinto (Ho tutti i numeri di Tex e Julia, e le collezioni complete degli ormai "estinti" Napoleone, Jan Dix, Demian, Magico Vento e Greystorm. Inoltre avevo tutti i Dylan Dog fino al numero 206, ma li vendetti dopo aver letto alcune considerazioni politiche e sociali del Signor Sclavi che non ho apprezzato), non ho mai avuto simpatie per Mister No, così come per Zagor. E' proprio un discorso di "pelle", non mi è mai andato a genio. Ho letto mezzo albo e poi ho piantato li.

[Mauro Tozzi]

Mi viene in mente che, per la professione del protagonista, Bonelli possa essersi ispirato al film Più forte ragazzi, uscito qualche anno prima e in cui Bud Spencer e Terence Hill sono proprio due piloti d'aereo nella foresta amazzonica.

[Gimli Il Nano]

Per quanto possa sembrare incredibile, un bonelliano come me (collezionista di Tex, Dylan Dog, Nick Raider, Julian, Napoleone, Jan Dix, Damien e Greystorm) non ha mai letto una sola pagina nè di Zagor nè del citato Mister No. Questione di feeling...

Martin Mystere?!?

[Whiteshark]

Per quanto possa sembrare incredibile, un bonelliano come me (collezionista di Tex, Dylan Dog, Nick Raider, Julian, Napoleone, Jan Dix, Damien e Greystorm) non ha mai letto una sola pagina nè di Zagor nè del citato Mister No. Questione di feeling...

Martin Mystere?!?

Letto qualche episodio, forse uno speciale (era formato grande).

[Ian]

anche io letto qualche volta, perchè l'ho trovato casualmente su qualche "busta sorpresa" con prezzo scontato, che andavano tanto di moda negli anni 70, ma non mi entusiasmò più di tanto, quindi sono rimasto fedelissimo al solo zagor ai tempi e qualche sbirciata a qualche dylan dog negli anni ormai non più giovanili