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Whiteshark ha scritto:Personalmente non mi piacque per nulla. Lo apprezzai molto di più.... qualche anno fa, quando per una ricorrenza paesana lo.... dovetti suonare quasi tutto. Musicalmente fu un vero tour de force (ovviamente viste anche le mie non certo eccelse doti tecniche....)
Be', complimenti
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
Grease cavalcò l'onda del revival anni '50 e uscì mentre in Italia impazzava anche Happy Days. Nella mia ingenuità preadolescenziale trovai molte similitudini tra il film e la serie tv ma quella che mi piacque di più fu sicuramente la colonna sonora, specialmente il pezzo di apertura cantato da Frankie Valli. All'epoca non avevo abbastanza risparmi per permettermi l'acquisto di un lp, doppio perdipiù, ma quando vidi il 45 giri di quella canzone, lo acquistai al volo e praticamente consumai la fonovaligia a furia di sentirlo.
Mio fratello in quel periodo (aveva tredici anni) ascoltava dieci ore al giorno la cassetta di Grease e anche quella della Febbre del sabato sera... Io essendo più piccolo non ero molto entusiasta, però già allora la canzone che mi piaceva di più del film Grease era Hopelessly Devoted to You, cantata da Olivia, ancora oggi è la mia preferita
"Lo stolto continua a parlare mentre gli strumenti dicono molto più di questo, stai tranquillo e ascolta quello che non puoi esprimere" (andromeda57)
barbatrucco ha scritto:In effetti, come c'è stato modo di osservare en passant in altre discussioni, nel Decennio ci furono due grandi revival: quello degli anni '30, di cui l'esempio più famoso sul grande schermo resta "La stangata", ma citerei anche "Asso" o "Borsalino" e seguiti, e quello degli anni '50 che iniziò presto con "American Graffiti" e proseguì in tv con "Happy Days", per nominare i titoli più famosi e decisivi, e considerando che il telefilm arrivò da noi nel dicembre del '77, se non sbaglio il giorno dell'Immacolata, la tempistica fu perfetta per massimizzare questo ritorno all'era della brillantina, del primissimo rock and roll e dei suoi immediati progenitori
Ciò accadde perché, secondo me, gli anni '50 erano considerati l'ultimo periodo di innocenza dell'America prima della guerra del Vietnam.
Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!
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