La Guerra del Kippur

[Whiteshark]

A cui si contrappone quella di Golda Meir, che raffigura credo al meglio la "disperata determinazione" di uno stato annegato in mezzo ad altri stati che vogliono la sua distruzione: "Preferisco ascoltare le vostre condanne piuttosto che le vostre condoglianze". Ma quello che a me spaventa è quello che sarà dopo, quando questa follia finirà: quanti palestinesi orfani cresceranno nell'odio contro israele pronti ad imbracciare le armi, e quanti orfani israeliani vorranno fare lo stesso contro la Palestina.

[Guszti]

Le opinoni sono opinioni di rronte ad un apocalittico trionfo della morte come questo.

A me, ad esempio, torna in mente quella della mia bisnonna. Una contadina dell'est della marca trevigiana - zona arretratissima sotto il profilo dello sviluppo sociale e culturale - la cui visione del mondo era limitata alla fattoria e alle parole del parroco ogni domenica. Che però, durante la II guerra, ha fatto fuggire decine di partigiani ed ebrei dai nazisti infiltrandosi in caserme e carceri, e non ha smesso nemmeno quando è stata pizzicata da un ufficiale tedesco che la ha detto: "Guarda che me, te, tocca mettere dentro!" (che cosa si è perso Jean-Charles!).

Ebbene, la mia bisnonna diceva: non ho mai visto una guerra così tra due buoni, o un buono e un cattivo, o un cattivo e un buono. Ci devono essere per forza due cattivi.

[Insight]

Grande la tua bisnonna

In questa guerra, io, in linea di principio, sto con Israele e con il suo sacrosanto diritto di esistere. Non sopporto Hamas, un'organizzazione terroristica a cui non interessa niente di risolvere la situazione, ma soltanto di distruggere lo Stato di Israele.

Ma e' ovvio, e sarebbe stupido negarlo, che anche i palestinesi hanno le loro ragioni. Non si puo' vivere in 2 milioni in una striscia di terra lunga 40 Km, con l'acqua razionata. Senza lavoro e sempre sotto assedio.

Anche Israele e tutto l'occidente hanno le loro responsabilita' se finora non si e' riusciti a risolvere questo conflitto, che dura ormai da quasi ottant'anni.

Non giustifico Hamas, pero' sostengo e rivendico il diritto del popolo palestinese di vivere dignitosamente in uno Stato autonomo, alla pari di Israele.