Gli Ambulanti Settantiani

[Insight]

Ok, vino novello allora Solo un bicchierino però, perché io non reggo tanto l'alcol...
mmm... Belle quelle ciam(belle), posso prenderne una?
Dalle mie parti non c'erano gli ambulanti col megafono... I furgoncini col megafono che ricordo erano quelli "politici" durante le campagne elettorali... Vota questo, vota quell'altro... Vota Antonio

Tornando agli ambulanti, mi mettevano molta allegria quelli che venivano per la Fiera di San Nicolò ai primi di dicembre... Giocattoli, abbigliamento, pentolame vario... E naturalmente dolci...
Mi affascinava sempre lo zucchero filato... Però, che delusione poi... Perché non mi piaceva... Non ce la facevo proprio a mangiarlo, era troppo dolce... Una cosa così bella da vedere e poi non mi piaceva , ogni volta me lo facevo comprare e poi se lo mangiava qualcun altro della famiglia

[barbatrucco]

mmm... Belle quelle ciam(belle), posso prenderne una?

Prego, serviti pure
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[Insight]

Gnam, gnam... Grazie

[barbatrucco]

Non c'è di che

[Insight]

Non siamo decisamente nel periodo, ma avendole trovate in rete ed essendomi ricordato di questa discussione sui venditori ambulanti, posto queste foto della Fiera di San Nicolò a Trieste. La prima, dall'alto in basso, è del dicembre del 1977, la seconda del dicembre del 1973.

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Nella prima io potrei benissimo essere quel berretto col pon pon bianco che spunta in mezzo alle due signore a sinistra, quello era il mio "look" del periodo e anche l'altezza....Comunque non sono io

Nella seconda i due bambini sono troppo grandi... Mi piace molto l'atteggiamento dell'ambulante che sta facendo la dimostrazione...

[barbatrucco]

Fantastiche, grazie

[galerius]

Belle, simpaticissime foto, davvero !
Se dovessi scegliere l'Insight della situazione nella seconda foto, penserei al bambino sulla sinistra, che sembra abbastanza attento e riflessivo, a un primo sguardo.
( Tra l'altro avevo un berrettino identico a quello )

Devo dire che non ho mai fatto troppo caso ai mercati e agli ambulanti del Decennio, forse perché non provavo un particolare piacere ad aggirarmi fra i banchi ; per me era qualcosa di 'noioso', quindi era naturale un calo di attenzione.
Tutti i miei ricordi dei mercati settantiani si riducono al famoso episodio del Crezar difettoso comprato ad Albenga, e al fatto che i banchi più interessanti per me erano quelli di giochi e giocattoli, categoria che ho visto in seguito sparire completamente.

[RebekahMikaelson]

Belle foto! Mi sarebbe piaciuto essere lì a vederli dal vero, quei banchi!
Nella mia città c'è, due volte a settimana, un mercato bello grande e, a parte gli immancabili banchi cinesi (con i prodotti più o meno tutti uguali, al limite cambia il prezzo ) ce ne sono anche di italiani tra cui alcuni che vendono abbigliamento vintage: uno, dove ho scovato diversi capi anni 70 (probabilmente autentici, anche se è possibile che qualcuno sia una riedizione 90s) è di una signora bionda e robustina molto simpatica e somiglia tanto a quello nella prima foto postata da Insight, c'è anche il sacchettino appeso, che contiene gli altri sacchetti dove viene messa la merce acquistata

[wildboys-wildboys]

quando scendevamo a Messina per le ferie, oltre ai classici gelataio e fruttivendolo (tra l'altro aveva lo stesso mio cognome ma non eravamo parenti), ce n'erano 2 che mi sono rimasti impressi: un marocchino che gridava "pette, copetteeeee", e un altro ambulante che nelle calde giornate urlava "aiu bagnarole di plasssticaaa"

[EmozionalNeuronale]

E gli zampognari si possono annoverare tra gli ambulanti? Secondo me hanno lasciato un vuoto non colmabile, visto che neanche i cinesi hanno pensato a rimpiazzarli (con tutto il rispetto per i cinesi, ovviamente)