Il delitto Pasolini

[Insight]

E poi dalla perizia medico legale risulta che aveva persino le mani spezzate. Come avrebbe fatto a firmare gli assegni? Con la bocca? Ma anche quella era rotta, mi pare...

Ragazzi miei, dai, informatevi prima di postare il primo articolo che trovate in rete, tanto per fare del sensazionalismo.

[Whiteshark]

Buon per te, caro Insight, che non sei mai stato coinvolto in un pestaggio. Tanto per farti un esempio, Matteotti non doveva essere ucciso, ma solo "ammorbidito". Ma il senatore rifilò al "boia" Viola un calcio in zone innominabili e questi, dopo essere quasi svenuto dal dolore, furente, iniziò a tirare coltellate fino ad ucciderlo. In quei frangenti è facile perdere la ragione. I pestaggi "controllati" sono opera di "professionisti" (come gli sgherri al soldo degli usurai, in genere boxeur falliti), non di borgatari. Con questo, il tuo dare dell'analfabeta ad un forumista e della "sensazionalista" alla più grande giornalista italiana mi sembra eccessivo. Per cui non voglio fare "l'avvocato di avvocato", ma visto che la discussione si sta involgarendo, rispettando le tue opinioni (e certo che tu faccia altrettanto con le mie) abbandono questo topic. Quel che dovevo dire l'ho detto, e le mie opinioni credo siano chiare.

[Insight]

Siete voi che l'avete involgarita, non facendo altro che incentrarla sulla asserita depravazione di Pasolini. E comunque non scrivere cose che non sai, perché io sono stato coinvolto anche troppo nei pestaggi, quando avevo 13-14 anni e mi pestavano ogni giorno a scuola e mi hanno persino rotto i denti.

[barbatrucco]

Ragazzi, manteniamo la calma. Credo sia giusto che ognuno conservi le opinioni di cui è convinto e che le si metta a confronto nel rispetto reciproco e delle vicende personali di cui non si ha conoscenza. Se devo ribadire la mia, è una posizione non diversa da quella che ha espresso Ximanth: non si può escludere, in mancanza di prove, né l'ipotesi del pestaggio per estorsione o comunque estemporaneo finito in omicidio perché la vittima si difendeva fin troppo bene (ma allora perché infierire tanto, fra l'altro spezzando le mani come ha scritto Insight, attardandosi sul luogo ed esponendosi a ulteriori rischi?) né l'ipotesi politica o, in senso lato, mafiosa dell'eliminazione dell'accusatore che eventualmente potrebbe venire in possesso di prove o che, continuando a scrivere di determinate vicende in modo più specifico, potrebbe finire col sollecitare indagini e sollevare un polverone politico, pur non potendo fornire lui stesso elementi più concreti.
L'opinione della Fallaci è appunto un'ipotesi che fra l'altro escluderebbe una sorta di "premeditazione" nel voler fare quella fine, e quanto alle parole di Picca, ad li là dello scetticismo rispetto al complotto per uccidere l'artista, le vedo per quello che sono: una presa di posizione rispetto a una sorta di "angelizzazione" della figura di Pasolini di parte degli intellettuali e del pubblico, evidenziando a contrasto tanto alcuni caratteri della sua opera quanto alcuni aspetti della sua vita personale; ma la mia sensazione è che Picca la prenda anche, indirettamente, sul personale, rispetto a quello che è il suo approccio alla scrittura e nei confronti di quello che sicuramente considera un Maestro e che ritiene di aver capito meglio di quanti vogliono farne un "santino", finendo comunque per risultare sensazionalistico pur nel tentativo di riportare le cose alla loro essenza, almeno dal suo soggettivo punto di vista.
Quello che mi lascia perplesso è non voler nemmeno prendere in considerazione, sulla base degli elementi disponibili, che si sia voluto eliminare Pasolini approfittando del contesto da lui stesso offerto e tentando di infamarne la memoria nel far risaltare in modo distorto un unico aspetto della sua persona, così come non si può escludere che prima o poi, bazzicando certi ambienti e situazioni, potesse succedergli qualcosa di grave o irreparabile senza che ci fossero in ballo superiori disegni.
Resta però il fatto, quanto alle cosiddette depravazioni, e ricordando come cose non tanto diverse possano praticarsi tra coppie fisse ed eterosessuali, che fra tante persone anche benestanti che avrebbero potuto fare la stessa fine, perché non credo Pasolini fosse l'unico, questa sorte, con annessi e connessi, è toccata proprio a lui.

[avvocato]

Slegare poi la sua fine dalla sua omosessualità estrema, cruenta e depravata, mi pare un riflesso condizionato dai pregiudizi piccoli borghesi che non accettano queste devianze.

Ma è proprio quello che fa la Fallaci nel suo articolo. Tu non sai neanche leggere.

Scusami Insight se non ti ho risposto subito, ma nel frattempo ho voluto provare l'esperienza pasoliniana del farsi bastonare, pestare e orinare addosso da un'orda di una decina di minorenni disadattati assoldati all'occorrenza.

Guarda, te lo scrivo con tutta la mia buona volontà, ma mi è difficile per ora attribuirgli l'accezione di un fatto così normale come vorresti fare tu. Riproverò un pò più avanti nel tempo perchè il mio corpo, ovunque pieno di ecchimosi, ematomi, lividi e contusioni, non mi consente di riprovare a breve-medio termine.

Però ti prometto che ti terrò costantemente aggiornato sull'esperienza.

[Insight]

Due bellissime canzoni per ricordare Pasolini, nel quarantunesimo dalla sua morte: Giovanna Marini e Francesco De Gregori.

[Insight]

"Pinuccio la rana" se n'è andato e si è portato nella tomba la verità (o almeno una buona parte di verità) sul delitto dell'idroscalo. La "rivelazione" parziale e strampalata che fece dodici anni fa purtroppo non servì a nulla. E' un vero peccato che non abbia detto la verità e che non l'abbia detta subito.
Non sapremo mai chi ha ucciso Pasolini, uno dei nostri più grandi poeti e intellettuali, o forse lo si saprà fra cent'anni.

[barbatrucco]

L'Avvocato di Pelosi ha parlato di documenti nascosti in una cassaforte che adesso, morto lui e presumibilmente morti o ormai inoffensivi i complici e/o i mandanti, potrebbero essere tirati fuori; mah, vedremo...

[avvocato]

«Il complotto ci fa delirare. Ci libera da tutto il peso di confrontarci da soli con la verità. Che bello se mentre siamo qui a parlare qualcuno in cantina sta facendo i piani per farci fuori. È facile, è semplice, è la resistenza»

Pier Paolo Pasolini, 1975

[Whiteshark]

Conoscendo il nostro paese, finirà tutto col solito nulla .....