Nell’anno che stiamo ricordando in tante discussioni, il premio Strega fu vinto dalla scrittrice, giornalista e traduttrice, Fausta Cialente, con il suo piacevole romanzo autobiografico dal titolo “Le quattro ragazze Wieselberger”.
Nata a Cagliari nel 1898, di madre triestina e padre abruzzese, Fausta Cialente è considerata un po’ una femminista ante litteram, nel senso che è stata tra le prime, in Italia, a toccare il tema dell’emancipazione della donna; e lo fa, in parte, anche in questo romanzo, scritto in età ormai avanzata, dove racconta la sua vita a partire dall’infanzia, passata in gran parte a Trieste, nella casa del nonno materno – ma anche a Milano, a Padova, a Roma, in Sardegna (dove tra l’altro è nata) e ovunque il padre, ufficiale di carriera, si spostasse – fino alla metà degli anni Settanta, quando, ormai nonna, vive con la figlia e la giovane nipote in Kuwait.
Leggi tutto e partecipa alla discussione sul nostro forum Anni70!