Cinema
Il portiere di notte (1974)
Apriamo il 1974 con questo memorabile film della regista Liliana Cavani, interpretato da Charlotte Rampling e Dirk Bogarde, considerato un capolavoro del Cinema.
Verso la fine degli anni Cinquanta, a Vienna, si incontrano per caso Lucia, un’ebrea italiana sopravvissuta al campo di sterminio, e Max, il suo ex aguzzino, ufficiale delle SS che ai tempi della prigionia aveva abusato di lei e che ora, sotto falsa identità, lavora come portiere in un albergo.
L’albergo è in realtà un luogo di rifugio di ex criminali nazisti, che continuano a venerare il Fuhrer, ma che, allo stesso tempo, vivono nel terrore di essere scoperti e cercano di precostituirsi una difesa in un eventuale processo, preoccupandosi di distruggere ogni prova dei loro crimini e allenandosi sull’atteggiamento che dovranno tenere di fronte ai giudici.
Ma l’arrivo di Lucia nell’albergo provoca un forte turbamento. I due si riconoscono e iniziano una complicata relazione durante la quale riprende corpo la dinamica vittima-carnefice. Lucia potrebbe benissimo denunciare il suo ex aguzzino; invece se ne sente misteriosamente e fatalmente attratta.
Max, che vive nell’ossessione del proprio passato e cerca in tutti i modi di liberarsene, a sua volta subisce un’irresistibile attrazione per la sua ex vittima.
Max e Lucia, indissolubilmente legati da un oscuro passato che non riescono a superare, si rifugiano in un piccolo appartamento, dove si abbandonano a pratiche sadomasochistiche, nell’attesa che si compia il loro comune destino…