In caso di errore durante il login ("Il form inviato non è valido"), dovete cancellare tutti i dati del forum dalle impostazioni del vostro browser (cookies, dati, cache). Provate anche prima il "cancella cookie" che trovate in basso in tutte le pagine del forum (icona cestino se siete in visualizzazione mobile) e poi a cancellare dalle opzioni del browser. Chiudete le schede e riavviate. Se ancora non riuscite, non avete cancellato tutto (fate una prova da altro browser o dispositivo, vedrete che funziona).

Il pranzo della domenica

Cibi e bevande, merende, dolci, gelati, a casa ed al bar...
Rispondi
Avatar utente
nick'61
Settantiano entusiasta
Settantiano entusiasta
Messaggi: 189
Iscritto il: lun 7 ott 2013, 18:50
Località: Savona.

Il pranzo della domenica

Messaggio da nick'61 »

Sicuramente nel Decennio la tradizione del pranzo domenicale che riuniva tutta la famiglia era ancora in voga e molti di noi, volenti o nolenti, hanno partecipato.
Adesso è un pò in disuso causa uno stile di vita decisamente modificato, ma non è di questo che parliamo qui.
Ricordate i buoni antipasti, i primi fatti in casa e tutto il resto?
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
Oscar Wilde.
Avatar utente
lespaul
Settantiano guru
Settantiano guru
Messaggi: 1212
Iscritto il: gio 26 set 2013, 7:31
Località: Taverna dell'Angelo

Re: Il pranzo della Domenica.

Messaggio da lespaul »

Assolutamente si!
Ricordo benissimo le fettuccine fatte in casa da mia nonna ed il rito della pagnotta casareccia che si andava a prendere in quel particolare forno, fino ai Castelli Romani, dalla città!
Quando faccio una cosa, mi piace farlO bene!
Avatar utente
Ximanth
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 335
Iscritto il: gio 26 set 2013, 16:17
Località: Roma

Re: Il pranzo della Domenica.

Messaggio da Ximanth »

em_emozione
...che argomento ricco di sapori, odori... proustiano? e perché no...
Ricordo soprattutto la pasta fatta in casa... mamma che preparava la spianata e poi -con la macchinetta- faceva le fettuccine... e l'odore del ragù... spessissimo era il pranzo della Domenica che ci consentiva qualche "sgarro", tipo la fettina panata (la cotoletta alla milanese, da noi a Roma si chiama così...), la fetta di pane con la Nutella e così via. Ma, soprattutto, c'erano le PASTARELLE!!!
Dico... le pastarelle!
Già le cantavano Ric&Gian alla fine dei '60 (non è Domenica se non ci son...le pastarelleeee) e per me erano un obbligo. Papà DOVEVA portarle a casa, altrimenti... em_mad
E questo non perché sia appassionata di dolci. Non lo sono mai stata. Ma perché le pastarelle facevano...Domenica. Non so come spiegare, ma era così... em_fischia
Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre.
Papa Giovanni Paolo I - Angelus del 10 settembre 1978
Avatar utente
Realpower
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 642
Iscritto il: gio 3 ott 2013, 15:46
Località: Napoli

Re: Il pranzo della Domenica.

Messaggio da Realpower »

Il mitico pranzo domenicale,dalle 7 del mattino si diffondevano dalla cucina aromi e profumi che mentre scrivo mi sembra ancora di sentire.Credo che nei nostri anni la tradizione valesse per tutto lo stivale,a Napoli di più !Pantagruel probabilmente avrebbe detto ad un certo punto basta!Noi no al primo,in genere paccheri al ragù,ma anche cannelloni,(Piccola nota a margine,i piatti che si usavano a casa mia avevano un volume che si avvicinava a quello di una zuppiera) seguiva la carne del ragù stesso poi l'arrosto con le patatine fritte(Mica surgelate) seguiva pesce al forno o frittura di gamberi calamari e triglie,poi dopo il dovuto cambio di olio veniva la frittura all'italiana : arancini,panzarotti(Crocchè di patate),cuori di carciofo,fiori di zucca ecc. A questo punto veniva il momento dello "Spasso"(Arachidi,semi di zucca,nocciole ecc.)Consumati con le orecchie incollate alla radio per tutto il calcio minuto per minuto.Per rinfrescare la bocca arrivava naturalmente una splendida macedonia al maraschino a cui finalmente seguivano le "Pastarelle":Babà,cassatine,sciù(Bignè allungati farciti con le creme più disparate).Caffè e ammazzacaffè(Rigorosamente per i grandi).A questo punto il pranzo si poteva considerare concluso,ma poichè si rimaneva a tavola sovente fino alle 20,non era rara la proposta (Largamente accettata da tutti)di una spaghettata veloce aglio e olio..........
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)
Avatar utente
Ximanth
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 335
Iscritto il: gio 26 set 2013, 16:17
Località: Roma

Re: Il pranzo della Domenica.

Messaggio da Ximanth »

La miseria, Real!!! em_blink
Mi sento sazia solo a leggere... oggi come oggi nemmeno potrei immaginare di fare cose simili... però, almeno il primo...gnammmmmm!!! :)
Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre.
Papa Giovanni Paolo I - Angelus del 10 settembre 1978
Avatar utente
Realpower
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 642
Iscritto il: gio 3 ott 2013, 15:46
Località: Napoli

Re: Il pranzo della Domenica.

Messaggio da Realpower »

Ximanth ha scritto:La miseria, Real!!! em_blink
Mi sento sazia solo a leggere... oggi come oggi nemmeno potrei immaginare di fare cose simili... però, almeno il primo...gnammmmmm!!! :)
Ho dimenticato di aggiungere che spesso il pesce era accompagnato da frutti di mare,dall'impepata di cozze al soutè di vongole o telline.Un altro particolare che aveva la sua importanza era il fatto che,fino all'avvento di Domenica In,se non sbaglio 1976,non c'era TV a distrarre,per cui tutto si concentrava intorno al tavolo.Sincerità per sincerità oggi non superei il secondo.....(E pensare che una volta a casa di mia suocera ho divorato 40 cannelloni.....)
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)
Avatar utente
nick'61
Settantiano entusiasta
Settantiano entusiasta
Messaggi: 189
Iscritto il: lun 7 ott 2013, 18:50
Località: Savona.

Re: Il pranzo della Domenica.

Messaggio da nick'61 »

I ravioli abbrustoliti sulla stufa a legna sono un altro elemento "domenicale" indelebile.
Tutto bene fino al momento delle partite quando iniziavano le "frizioni" tra femmine e maschi con questi ultimi ormai pronti ad avere un collo a giraffa per il protendersi verso le radioline.
P.S.: accidenti Realpower che menu sontuosi.
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
Oscar Wilde.
Avatar utente
Realpower
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 642
Iscritto il: gio 3 ott 2013, 15:46
Località: Napoli

Re: Il pranzo della Domenica.

Messaggio da Realpower »

P.S.: accidenti Realpower che menu sontuosi.[/quote]

Ragazzi,intendiamoci,questi menù nascevano dall'amore per le riunioni familiari e da una condizione economica medio borghese.Non si nuotava nell'oro ma a quei tempi un impiegato di concetto,come si diceva,guadagnava un discreto stipendio che consentiva un pò di libertà di movimento,inoltre ad esclusione del pesce,che all'epoca non si allevava e che quindi,in proporzione,costava più di adesso,tutto il resto aveva,compresa la carne,dei costi relativamente abbordabili.Inoltre quando ci si riuniva era buona norma portare un contributo al pranzo in termini di pietanze.
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)
Avatar utente
nick'61
Settantiano entusiasta
Settantiano entusiasta
Messaggi: 189
Iscritto il: lun 7 ott 2013, 18:50
Località: Savona.

Re: Il pranzo della domenica

Messaggio da nick'61 »

Sono perfettamente d'accordo con te, mi riferivo comunque alla bella quantità di portate davvero impegnative e varie...
Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.
Oscar Wilde.
Avatar utente
Realpower
Settantiano top
Settantiano top
Messaggi: 642
Iscritto il: gio 3 ott 2013, 15:46
Località: Napoli

Re: Il pranzo della domenica

Messaggio da Realpower »

Oggi mi rendo veramente conto di come sia tutto cambiato,un pranzo,per quanto elaborato possa essere al massimo va preparato in un'ora o due:prendi una bottiglia di passata di pomodoro magari aggiungi qualche pezzo di carne e il sugo è pronto,prendi qualche busta dal congelatore e ti trovi i contorni pronti e così via.
Io ricordo ancora come ogni angolo della cucina fosse occupato:da un lato i cuori di carciofi tagliati e messi in acqua limone e sale,perchè dovevano "Scaturire",infatti l'acqua diventava scura.Le patate da friggere anche loro messe in acqua e sale (Poi diligentemente asciugate per non scoppiettare al momento di friggerle.I crocchè preparati il giorno prima e tenuti in frigo perchè non si aprissero una volta immersi nell'olio di frittura.Potrei continuare a lungo ricordando come ad ogni cosa venisse data la giusta attenzione e il giusto tempo.Non voglio scadere nella trita diatriba che vuole le Mamme migliori delle figlie che poi abbiamo sposato (I tempi sono cambiati e noi con loro),ma ho la sensazione come di aver perso qualcosa di prezioso....
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)
Rispondi