Telefilm, sceneggiati e telenovelas
Orzowei
Alle 19.20 sulla Rete Uno a partire dal 29/04/1977 e fino al 12/05/1977, viene trasmesso il telefilm “Orzowei“, serie tv italo-tedesca del 1976, basata sul romanzo omonimo di Alberto Manzi del 1955.
Era trasmesso da Lunedì a Venerdì nel posto dei telefilm pre-serali della Rete Uno. Regia di Yves Allegret. Prod. Oniro Film.
Con Stanley Baker, Peter Marshall, Doris Kunstmann, Bonne Lubega, James Falkland, Robert McIntyre.
Il Capo dei Boeri è interpretato da Stanley Baker,
mentre Peter Marshall fu scelto per interpretare il protagonista principale; di origine italiana e figlio di un ingegnere minerario, all’epoca della realizzazione del telefilm, aveva 17 anni e studiava in un collegio di Mombasa in Kenya, dove la serie fu poi realizzata.
Il telefilm ci parla della vita di un bambino bianco di nome Mohamed Isa, abbandonato nella giungla del Sudafrica, che viene adottato da una famiglia della tribù degli Hutsi, ma a causa della sua pelle non viene accettato dal resto della tribù, soprattutto dai suoi coetanei, che iniziano a chiamarlo “Orzowei” che significa, nella loro lingua “il trovato”.
Il suo antagonista principale è il figlio del capo villaggio, Mesei.
Nonostante superi la prova d’iniziazione, non viene comunque accettato dai guerrieri adulti della tribù. La prova consisteva nel sopravvivere nella giungla, mentre i guerrieri Bantu gli davano la caccia, e doveva stare attento anche alle belve feroci. Riesce anche ad uccidere un leopardo vestendosi con la sua pelle.
Sceglie allora di isolarsi nella foresta e incontra il saggio Pao, capo della tribù dei Din (Boscimani), che lo adotta come un figlio.
Questi lo spinge a conoscere i bianchi che sono la sua vera razza, ma il ragazzo raccoglie brutte esperienze con i “bianchi”. Incontra dei “Boeri” e salva pure una ragazza da un cobra, ma i suoi coetanei lo considerano un selvaggio.
Solo Paul (Fior di granturco), Anna, Irghin e il piccolo Philip, gli offrono la loro amicizia.
Decide di tornare dalla sua tribù adottiva. Nel frattempo Mesei è diventato il capo degli Hutsi e ha iniziato una guerra di conquista contro le altre tribù; sta diventando ostile anche contro i bianchi.
Orzowei raggiunge il grande guerriero Amunai, che per primo lo aveva raccolto nella foresta, ma Amunai muore nel tentativo di salvare Isa dall’ira di Mesei.
Orzowei è costretto ancora a scappare e viene raccolto esausto e ferito da alcuni Boeri che lo riportano all’accampamento dove Anna si prende cura di lui.
Ristabilitosi, va a chiedere aiuto alla tribù di Pao: se si uniscono ai bianchi potranno battere i Bantu.
Nel frattempo i Boeri guidati da “Fior di granturco”, si preparano ad affrontare i Bantu che vogliono riprendersi Orzowei per ucciderlo.
In questo primo scontro, i Boeri respingono gli Hutsi, ma Philip viene catturato e Isa si fa prendere pure lui per aiutare il suo amico.
Paul e Pao uniscono i Boeri e i Din, e attaccano insieme il villaggio degli Hutsi.
Al villaggio Orzowei è impegnato in un mortale duello con Mesei.
L’arrivo dei soccorsi capovolge la situazione e Isa trionfa, il villaggio nemico è in fiamme.