Saila menta

Piccolo excursus sui caroselli settantiani della nota marca di confetti alla menta e liquerizia.

Fra la fine dei ’60 e l’inizio dei ’70, testimonial dei gustosi confettini fu una delle attrici che in quel periodo conobbe la sua massima popolarità: la bella e simpatica Maria Grazia Buccella, sempre un poco svampita, ma sicuramente adorabile (se non ricordo male, all’epoca era anche fidanzata di Cecchi Gori Jr.). Purtroppo non riesco a trovare una delle scenette che passavano per la nostra rubrica pubblicitaria preferita: dobbiamo pertanto accontentarci di uno dei telecomunicati a colori che venivano trasmessi al cinema, con un pappagallo pugliese che fa da partner alla nostra Maria Grazia (che, ricordo benissimo, era co-protagonista anche a Carosello):

A partire dal 1971, parte invece una serie molto fortunata (anche questa parte animata, parte con personaggi “veri”), che durerà parecchi anni. Ricordo di aver letto che questi spot furono la prima regia del bravo Maurizio Nichetti. Vediamo dunque la serie passata alla storia di Carosello come “sapore di città” in due versioni: prima nel telecomunicato breve…

…e poi nella versione “carosellistica” vera e propria:

Da notare che, simili le scenette, i protagonisti (maschili e femminili) cambiavano abbastanza spesso.

Chiudo infine con un breve telecomunicato che il tubo mi dice essere ancora appartenente al nostro decennio. Per me è una pazzesca madeleine (ergo è assai probabile che abbia “sforato” anche negli anni ’80), perché quello con i simpaticissimi pinguini in frac e cilindro che volteggiano sulle note di “Hello Dolly” era davvero uno dei miei spot preferiti (ed era davvero persuasivo, dato che spesso costringevo i miei ad acquistare i confetti Saila chiamandoli “le caramelle dei pinguini”):